Sinner, lo strafavorito. La corsa agli Us Open passa dalle semifinali più sbilanciate da anni (di L. Santucci)
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Premessa per il lettore: qualsiasi forma di scongiuro è consentita. Tuttavia, la cronaca racconta che nella notte italiana, tra venerdì e sabato, sul cemento degli Us Open si giocheranno le semifinali più squilibrate degli ultimi anni. Da una parte del tabellone Jannik Sinner, numero uno al mondo - che ha superato ai quarti il russo Daniil Medvedev, in quella che molti hanno definito la finale anticipata - sfiderà l’inglese Jack Draper, numero 25 in classifica, alla "prima" a questi livelli. (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il match sarà il secondo in programma a partire dalle ore 18.00 italiane e si giocherà sull’Arthur Ashe Stadium dopo la finale di doppio femminile, ma inizierà comunque non prima delle ore 21.00 italiane: si tratta del secondo incrocio tra i due e l’unico precedente è stato vinto da Draper sull’erba del Queen’s Club nel 2021. (OA Sport)
Contro di lui sarà dura". Qui sta facendo un torneo di grande qualità, è un giocatore completo, serve bene, ha un ottimo dritto e un rovescio molto solido. (Il Mattino di Padova)
Jannik Sinner va a caccia della sua prima finale agli US Open. Venerdì (orario da definire tra le 21 e l'1 di notte in Italia) il n°1 del mondo affronta in semifinale il britannico Jack Draper. (Sky Sport)
Classe 2001 come il suo prossimo avversario Jannik Sinner, i due si conoscono dai tornei giovanili e con il tempo hanno stretto un buon legame. Una grande prova quella ai quarti di finale contro Alex De Minaur, 10 al mondo, chiusa in tre set (6-3, 7-5, 6-2), che può essere un punto di svolta per la sua carriera. (ilmessaggero.it)
Getting your Trinity Audio player ready... Sinner lo conosce bene, noi no: ecco chi è Draper, l’inglese un po’ asceta tutto delivery e serie tv (Dire)
Jack Draper è la sorpresa degli US Open e vuole continuare a vivere la sua favola fino alla finale dell’ultimo Slam della stagione: davanti a sé ha però un ostacolo immenso, il numero uno del mondo e suo grande amico Jannik Sinner (Sportal)