Che fine farà l’Unione europea
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Che fine farà l’Unione europea (Sesta e ultima parte di un approfondimento di Teo Dalavecuras. Le cinque puntate precedenti si possono leggere qui) Il fatto è che ci sono solo due modi, sufficientemente sperimentati, per organizzare politicamente un territorio occupato da popoli che hanno in comune importanti elementi culturali (la tradizione culturale che origina dalla Grecia classica, il diritto romano, l’evangelizzazione cristiana) ma solo alcuni interessi comuni, mentre per il resto sono divisi da storia, tradizione politica, lingua, costumi e, last but not least, interessi divergenti quando non contrastanti. (Start Magazine)
La notizia riportata su altre testate
In buona sostanza, fu un salto nel buio, perché non era affatto certo che le economie di tutti i Paesi potessero competere con quelle più forti, evitando la svalutazione. L’Europa e la sua storia. Verso quali mete corre l’Unione economica? Come andrà a finire? (Diocesi di Lecce)
Molto spesso, nulla è ciò che appare, soprattutto quando si parla di temi così fondamentali e vitali come quello della pace e dell’equilibrio geopolitico. (L'Opinione)
Dopo aver ottenuto il suo secondo mandato, von der Leyen continuerà a guidare l'Ue da Bruxelles per i prossimi cinque anni. Sono numerosi i personaggi che cercheranno di definire il corso del nuovo mandato europeo. (Euronews Italiano)
Sul fronte internazionale, nell’attesa di un’iniziativa del nuovo presidente americano, l’esito della guerra in Ucraina resta incerto. I nodi da sciogliere, oltre alla questione del futuro assetto dei territori ucraini occupati dalle truppe russe, riguardano lo status dell’Ucraina nella fase del dopo-conflitto, la questione delle garanzie di sicurezza, il tema della ricostruzione e dei suoi costi. (L'HuffPost)
In un editoriale pubblicato sul Wall Street Journal, l'illustre politologo Walter Russel Mead traccia un quadro impietoso della profonda crisi che colpisce le élite europee, definite incapaci di affrontare le sfide economiche, politiche e strategiche del 21° secolo. (Inside Over)
Il 2025 che si sta avviando chiuderà un quarto di secolo che ha sconvolto la mappa mondiale e si apre con la speranza di tempi nuovi, invocati anche da un Giubileo declinato nel segno della speranza. (La Fedeltà)