Pagina 3 | "Abodi, via dall'Italia chi scommette? Folle ipocrisia. Fagioli come drogato"

Pagina 3 | Abodi, via dall'Italia chi scommette? Folle ipocrisia. Fagioli come drogato
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Tuttosport SPORT

I dettagli emersi dalle indagini portate avanti dalla Procura di Milano sul caso scommesse stanno sconvolgendo di nuovo il mondo del calcio. Sono infatti diversi i calciatori di Serie A coinvolti che si sono aggiunti ai già noti Nicolò Fagioli e Sandro Tonali , squalificati nella passata stagione. Di questo ha parlato oggi Andrea Abodi , Ministro per lo Sport e i Giovani a Il Messagero . Le sue dichiarazioni hanno portato ad una dura risposta del terapista Paolo Jarre, che ha seguito Fagioli durante il suo percorso di riabilitazione. (Tuttosport)

Su altri giornali

Il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi non ha dubbi e sulla presenza in Nazionale dei giocatori coinvolti nel caso scommesse dice: “La maglia azzurra la vestono i migliori, non soltanto nel comportamento sportivo ma nel comportamento in generale. (La Gazzetta dello Sport)

PAROLE– «Palladino lo ha fatto crescere molto. Lui sta facendo lo stesso percorso di Barella, ha quantità, qualità, dinamismo, cattiveria. Insieme a Tonali e Barella è tra i centrocampisti più forti in Italia (LazioNews24.com)

Come se l'ingresso degli allibratori nei ritiri, persino in quello della nazionale, non fosse un problema che riguardi la federazione, oltre ai club naturalmente, e in generale il sistema. Quello che più colpisce della penosa vicenda delle scommesse su piattaforme illecite nel calcio è appunto il silenzio del calcio. (Il Messaggero)

Caso Scommesse, l'Aic: "Abodi sbaglia, lo dice la Costituzione"

Chi ha fatto i conti con la giustizia sportiva deve fare parte del nostro mondo in maniera completa". E' la posizione del presidente dell'Assocalciatori, Umberto Calcagno, che all'ANSA ha commentato le parole del ministro dello Sport Abodi, il quale in una intervista a 'Il Messaggero', aveva sollecitato l'esclusione dalla Nazionale dei giocatori coinvolti nel caso scommesse. (Sportmediaset)

Era una miniera d’oro la “banca degli orologi” al centro dello scandalo del calcioscommesse che da venerdì scorso scuote la serie A. Parliamo della gioielleria milanese Elysium Luxury controllata dalla Elysium Group srl i cui proprietari Antonio Scinocca (azionista con il 59,3%) e Antonino Parise (35,6%) sono fra gli indagati oltre all’ex socio Andrea Piccini. (affaritaliani.it)