Germania, dopo il trionfo di AfD Scholz è nell’angolo. E le elezioni sono vicine
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«Bitter», «amari». Olaf Scholz sceglie un aggettivo che sembra quasi riduttivo rispetto alla portata dei risultati delle elezioni regionali in Sassonia e Turingia. E soprattutto rispetto alle conseguenze che il voto potrebbe avere sulla coalizione Semaforo, già da tempo in viaggio su un sentiero accidentato. Alla Willy-Brandt-Haus, il quartier generale del partito del cancelliere l’esito non era inaspettato, anzi, ma la speranza era che sarebbe stata la Cdu a subirne gli effetti più devastanti, considerato che erano due Land storicamente in mano ai cristianodemocratici (Domani)
La notizia riportata su altri media
Alta l’affluenza, che è stata del 73,5% circa. Seguono i popolari col 24,5%, mentre crollano i socialdemocratici: il partito di Scholz ottiene il 6,6%. Sotto la soglia di sbarramento invece i Verdi. “La volontà dell’elettorato non si lascia ignorare a lungo”, ha detto la leader di AfD Alice Weidel. (Radio Radio)
Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – I neonazisti dell’Alternativa per la Germania (AfD) hanno vinto le elezioni regionali in Turingia, dove ora è primo partito con quasi il 33% dei consensi (dal 23,4% del 2019), e in Sassonia, dove si è piazzata al secondo posto a un solo punto percentuale dalla Cdu che ha preso circa il 32 per cento dei voti. (Dire)
Emblematico il risultato del partito del cancelliere Olaf Sholz, sotto l'8% in entrambi i Land nell'ultima tornata elettorale. Gli analisti hanno da tempo individuato il malessere che cova nella popolazione della Germania orientale contro i partiti della coalizione "semaforo" che, infatti, hanno ottenuto pochissimi voti. (il Giornale)
Tutto il resto è il Mondo al contrario, e sta iniziando a sgretolarsi sotto i colpi della realtà». A destra traspare entusiasmo. (Corriere della Sera)
Della coalizione "semaforo" nata sul risultato delle elezioni 2021 non c'è più certezza. (AGI - Agenzia Italia)
E le parole che ripete, in ogni combinazione, «deutsch», «deutsches Vaterland (patria tedesca)», «liebe Deutsche» (cari tedeschi) sono quelle di un rivoluzionario — ultranazionalista, conservatore, radicale — che ha incantato questo pezzo di Germania dell’Est. (Corriere della Sera)