Disastro ambientale in Sri Lanka: cosa sta succedendo e quali specie sono a rischio

Money.it ESTERI

Ecco cosa sta succedendo e quali sono le specie a rischio per via del disastro ambientale.

La risposta dello Sri Lanka al disastro ambientale. Durante queste ore si stanno prendendo provvedimenti in merito al disastro ambientale.

Potrebbero volerci intere settimane, se non addirittura mesi, per ripulire le spiagge colpite dall’accumulo di detriti causati dal disastro ambientale.

Quali specie sono a rischio per il disastro ambientale in Sri Lanka. (Money.it)

La notizia riportata su altri giornali

Ora si potrà fare piena luce sulle responsabilità di uno dei peggiori disastri ambientali, quello della Pearl, una vera e propria carretta del mare che non avrebbe mai dovuto lasciare il porto di Gujarat in India (TG La7)

Già ora “i danni all’ecosistema marino sono incalcolabili”, secondo Hemantha Withanage, direttore esecutivo del Center for Environmental Justice dello Sri Lanka. Due operai sono morti dopo essere caduti dentro una cisterna, profonda alcuni metri, nell’azienda vinicola Fratelli Martini di Cossano Belbo (Cuneo). (Sicilianews24)

Nel video le immagini dei sommozzatori al lavoro La MV X-Press Pearl battente bandiera di Singapore ha iniziato ad affondare mercoledì scorso, a largo del porto di Colombo. (LaPresse)

Purtroppo è stato quasi impossibile, a causa anche delle condizioni meteorologiche e del mare che non hanno giovato a favore della situazione. Lo Sri Lanka sta affrontando una crisi dovuta all’inquinamento senza precedenti. (Lanterna)

Alcune squadre di esperti internazionali sono andate in Sri Lanka per studiare come arginare le possibili perdite di carburante insieme alla Marina e all’Autorità di protezione ambientale marina del Paese. (Vatican News)

Oltre 60mila famiglie sono state colpite in diverse parti dello Stato, oltre 600 case sono rimaste danneggiate Alluvioni e frane improvvise hanno causato 14 morti e 5mila sfollati. (LaPresse) Almeno 14 persone sono morte, due risultano disperse e altre 5000 sono state costrette a lasciare le proprie case nello Sri Lanka a causa di inondazioni improvvise. (LaPresse)