Il vaccino Pfizer protegge dall'infezione al 70% dopo prima dose. Casi dimezzati in famiglia

Gazzetta del Sud SALUTE

dopo i dati sulla protezione dalla malattia, arrivano dati sull'efficacia del vaccino della Pfizer/BioNTech nel prevenire il contagio e indicano che la protezione è del 70% 21 giorni dopo la prima dose e sale all’85% a una settimana dalla seconda dose.

Nell’articolo viene citato un dato analogo, pubblicato in precedenza sul vaccino di Astrazeneca, per il quale risulta che l'efficacia nel ridurre la trasmissione dopo la prima dose è del 51%. (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altre testate

Attualmente è autorizzato per l'uso in persone di età pari o superiore a 16 anni. Contiene una molecola chiamata RNA messaggero (mRNA) con istruzioni per produrre una proteina, nota come proteina spike, naturalmente presente in SARS-CoV-2, il virus che causa COVID-19. (InfermieristicaMente)

Dottoressa Ruffilli, ha notato differenze nel modo di affrontare l’emergenza Covid fra gli Stati Uniti, dove abita da 14 anni, e l’Italia? Loro hanno lavorato direttamente con il medico, hanno messo mia madre nell’elenco E i vaccinatori sono arrivati a casa nel giro di poco tempo. (il Resto del Carlino)

Di conseguenza i cittadini prenotati per il richiamo nei prossimi giorni «potrebbero vedere configurata la possibilità di uno slittamento della data che interesserà 5 mila persone, rispetto a quella indicata nel foglio rilasciato al momento della vaccinazione e per questo verranno avvisati singolarmente sull’eventuale differimento». (QDM Notizie)

Non ci sono vaccini Pfizer per i richiami che erano stati programmati questa settimana. Lo annuncia con una nota la Regione Marche: "Si è configurata una criticità sulla disponibilità di vaccino Pfizer in relazione alla gestione dei richiami nel corso di questa settimana. (il Resto del Carlino)

Anche altre aziende di vaccini, tra cui Moderna, Johnson & Johnson e Pfizer, stanno conducendo sperimentazioni su adolescenti. Il siero attualmente è autorizzato per l'uso in persone di età pari o superiore a 16 anni. (Giornale di Sicilia)

"Anche escludendo i risultati del vaccino", ha commentato l'ad Bourla, "i ricavi del periodo sono aumentati dell'8%, meglio del nostro obiettivo di crescita media annua del 6% fino al 2025. L'oncologia ha portato a Pfizer 2,8 miliardi, in crescita annua del 18%, mentre l'unità malattie rare, con un fatturato di 824 milioni, ha messo a segno un incremento anno su anno del 29%. (Milano Finanza)