La Puglia torna in zona gialla: che cosa cambia dal 10 maggio

FoggiaToday INTERNO

Attività motoria o sportiva. In zona gialla è consentito adesso svolgere attività motoria all’aperto nel rispetto delle norme di distanziamento e senza alcun assembramento.

Spostamenti. Non servono più autocertificazioni dalle 5 alle 22 per spostarsi in zona gialla.

Fino al 31 maggio (compreso), infatti, non è consentito il consumo di cibi e bevande all'interno dei locali.

Nella zona gialla che in Puglia scatta il 10 maggio, secondo le regole in vigore dal 26 aprile, si torna a consumare ai tavoli ma esclusivamente all'aperto. (FoggiaToday)

Se ne è parlato anche su altre testate

Attività, negozi e centri commerciali. Le attività commerciali al dettaglio sono aperte, nel rispetto della normativa anticovid Le visite ad amici o parenti nell’arco della stessa giornata in altre zone devono comunque concludersi facendo rientro ai propri residenza, domicilio o abitazione entro le ore 22. (BariToday)

La Puglia è una regione a forte vocazione turistica, bisogna essere pronti alla ripresa Accogliere la zona gialla come un cessato allarme e un liberi tutti non è corretto. (Tarantini Time)

Tenendo in considerazione dunque che la zona gialla avrà delle regole in evoluzione, ecco le risposte fornite dal Governo ai dubbi riguardo le regole applicate a lunedì 10 maggio prossimo la Puglia passa in zona Gialla "ma non è un liberi tutti", precisa l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco. (BrindisiReport)

L'ordinanza con la quale il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha piazzato Puglia e Basilicata in zona gialla è in vigore da lunedì 10 maggio e non prevede un termine per la sua efficacia, al netto dei monitoraggi sull'andamento dell'epidemia a cura della cabina di regia nazionale in programma per venerdì. (La Repubblica)

Più informazioni su. In Puglia oggi sono stati registrati 8.631 test per l'infezione e sono risultati positivi 646 casi, così suddivisi:. Province Casi positivi Bari 229 Bat 108 Brindisi 31 Foggia 130 Lecce 80 Taranto 64 Fuori regione 3 In corso di attribuzione 1. (Vivi Web TV)

«La circolazione del virus resta alta -continua Lopalco- e la pressione sulle strutture sanitarie è ancora pesante. Diversamente ci sarebbe un brusco risveglio, con l'inevitabile ritorno alle restrizioni» (LecceSette)