Nasrallah, il capo «fantasma» di Hezbollah passato da un bunker all'altro
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La sequenza finale è stata rapida, con l’ordine di colpire quando si è dischiusa una finestra d’opportunità, ritenendo che il target fosse presente. Così le bombe antibunker hanno sbriciolato palazzi e vite umane. Tutto ciò che c’era al di sopra del quartier generale dell’Hezbollah, nella zona sud di Beirut. Tabula rasa per neutralizzare Hassan Nasrallah, la guida del movimento sciita alleato di Teheran (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Un «attacco preciso al quartier generale centrale di Hezbollah, che è stato intenzionalmente costruito sotto gli edifici residenziali di Beirut per usarli come scudi umani». (ilmessaggero.it)
La parabola personale e politica di Hasan Nasrallah, il leader di Hezbollah che l'Idf rivendica aver ucciso nel bombardamento di ieri su Beirut, è stata quasi sin dall'inizio della sua movimentata esistenza segnata dalla necessità di resistere con le armi alla presenza violenta di Israele in Libano e nella regione: tanto da farlo diventare, col passare del tempo, l'unica figura apicale dello sciismo arabo a potersi confrontare alla pari con Ali Khamenei, l'incontrastato leader iraniano. (ilmessaggero.it)