Vaccini Covid più sicuri nella realtà che nei test: la scoperta

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Come riporta ‘La Repubblica’, la conclusione a cui sono giunti i ricercatori è che la frequenza con cui i cosiddetti “eventi avversi” si verificano nella realtà è inferiore rispetto a quella che è stata registrata nei test che hanno condotto all’approvazione dei vaccini anti Covid.

Vaccini Covid più sicuri nella realtà che nei test: la scoperta Uno studio inglese ha svelato che la frequenza degli effetti indesiderati dei vaccini anti Covid è minore rispetto a quanto emerso nei test. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Le donne incinte, a cui in precedenza era stato consigliato di non prendere il vaccino a causa della mancanza di dati sull'impatto, potranno averlo in qualsiasi momento. I Centers for Disease Control and Prevention statunitensi hanno aggiornato le linee guida sui vaccini anti-covid in gravidanza, ora ufficialmente raccomandati. (Nostrofiglio)

Discorso più ampio per “Vaxzevria” di AstraZeneca: “La protezione – dice Aifa – inizia da circa 3 settimane dopo la somministrazione della prima dose e persiste fino a 12 settimane. Per l’altro vaccino a Rna messaggero (Moderna) i tempi raddoppiano:“dopo due settimane dalla seconda dose”. (Metropolitano.it)

L’EMA ha iniziato a valutare una domanda per estendere l’uso del vaccino COVID-19 Comirnaty a giovani di età compresa tra 12 e 15 anni More information about the vaccine is available. (agenzia giornalistica opinione)

Pfizer e Moderna, intanto, stanno già lavorando a un ‘aggiornamento’ dei vaccini per le varianti, ma “sembra che siano tutte coperte, chi più e chi meno”, conclude Magi – “Intorno alla fine di luglio, intanto, faremo tutti quanti un test sierologico per capire se siamo coperti o meno”. (Dire)

Sicuramente, però, questo è un tema su cui già stiamo riflettendo perché bisognerà iniziare a pensare, specialmente per gli operatori sanitari, a una copertura successiva al vaccino”. Per approfondire:. (emergency-live.com)

La Biblioteca Comunale dei libri del fondo moderno nella sua bellissima allocazione dell’ex ospedale Santa Caterina, sempre aperta al pubblico secondo gli orari stabiliti, nel corso degli anni ha incrementato il proprio patrimonio librario anche grazie a qualificate donazioni provenienti da diversi privati, istituti e fondazioni. (Monrealelive.it)