M5S e l'addio di Casaleggio, ma è in arrivo il Contromovimento

la Repubblica INTERNO

ito Crimi, a lungo reggente del partito, si riprende la parola dopo gli ultimi mesi di passione, per annunciare che "il trasloco" del Movimento è imminente e "la nuova casa è quasi pronta".

Dice Roberto Fico, presidente della Camera: "Quello che viviamo è un giro di boa indispensabile per poter andare avanti e fronteggiare le sfide di un mondo e una società che evolvono

Ma è soprattutto l'ala "sinistra" del Movimento a esultare per la separazione da Davide Casaleggio. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

07 giugno 2021 a. a. a. Pare che Giuseppe Conte abbia promesso ad Alessandro Di Battista un posto blindato in lista e magari in un nuovo governo se riuscisse la manovra per buttare giù Mario Draghi e andare al voto nel 2022, riporta il Giornale in un retroscena. (Liberoquotidiano.it)

Ed è alla giugulare dell’inquilino di via Arenula che Matteo Renzi si attacca quando decide di sbullonare il Conte II per intronare Mario Draghi. E in effetti è difficile trovare un legame più forte nel raggelante universo della politica nostrana. (La Stampa)

E alla sua sinistra scalpitano i movimentisti alla Alessandro Di Battista e i mestatori alla Nicola Morra che non vedono l'ora di fare saltare il tavolo e portare i Cinque Stelle dal governo alla lotta. (ilGiornale.it)

Ma alla Camera sta nascendo un gruppo anti-governativo che guarda a Di Battista, Casaleggio, Morra e Lezzi. Tra i parlamentari è un ribollire di umori contrastanti, tra cui il sollievo per la ripartenza annunciata. (Corriere della Sera)

Non è il paracadute che interessava ed interessa all'ex premier Giuseppe Conte, leader in pectore del Movimento 5 stelle ed ora più vicino al traguardo. "Io non ho mai pensato di correre per il seggio di Roma. (AGI - Agenzia Italia)

Di Battista e Draghi. Di Battista risponde con garbo e riconoscenza ma si tiene fermo sul no al governo Draghi: “Ti ringrazio per le belle parole che mi hai dedicato oggi sul Corriere. In ballo non c’è solo Di Battista ma anche gli espulsi eccellenti come Nicola Morra e Barbara Lezzi (LA NOTIZIA)