Potenza, cade dal balcone dopo il pub, giallo sulla morte di Dora: era in casa con il fidanzato

ilmessaggero.it INTERNO

Dora Lagreca da qualche settimana aveva ottenuto un posto in una scuola in provincia di Potenza, nel comune di Tito

Aveva 30 anni, originaria della provincia di Salerno, è deceduta pochi minuti dopo essere arrivata nel vicino ospedale “San Carlo”: troppo gravi le ferite riportate dopo essere precipitata da oltre 12 metri di altezza, inutili i soccorsi pur se repentini.

Era nella casa del fidanzato, un ragazzo di Potenza, con il quale aveva trascorso la serata. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Prima di trasferirsi nella frazione di Camporgiano dove, ora, abitava da solo. Secondo quanto si apprende, a uccidere Chiericati è stato un malore. (Gazzetta di Modena)

Per ora nessuno è stato iscritto sul registro degli indagati. La 30enne si trovava a casa del fidanzato, con il quale aveva trascorso la serata, il quale non risulta essere indagato. (Salernonotizie.it)

E' avvolta nel mistero la morte di Dora Lagreca , la trentenne assistente scolastica originaria di Arenabianca, una frazione di Montesano della Morcellina, in provincia di Salerno. Ha chiamato il 118, la ragazza è stata portata nel vicino ospedale di San Carlo, ma è morta dopo due ore di agonia. (ciociariaoggi.it)

Stampa. Ragazza giù dal balcone: fidanzato – come titola, in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – sotto torcio. Ci sarebbe stata una lite tra i due fidanzati prima del volo dal quarto piano di Dora Lagreca, la giovane donna originaria di Montesano sulla Marcellana morta nella notte tra venerdì e sabato a Potenza (Salernonotizie.it)

A quanto pare il dramma si è consumato dopo una discussione piuttosto accesa avuta con il fidanzato, nella mansarda presa in fitto in via Di Giura. La 30enne è precipitata dal quarto piano di un palazzo a del Capoluogo Lucano. (Info Cilento)

Il sindaco Giuseppe Rinaldi ricorda Dora Lagreca come un "fiore delicato, profumato, bello, fiore di valore, pieno di affetto, simpatia e voglia di vivere, fiore pregiato, educato, libero - ha scritto il sindaco - questo fiore era la nostra giovane Dora, troppo presto recisa dalla vita, in maniera così tragica Immediati i soccorsi e la corsa al vicino ospedale "San Carlo", ma non c'è stato nulla da fare. (Today.it)