Delitto Cella, il fratello di Cecere: "Lei può avere ucciso Nada"

Delitto Cella, il fratello di Cecere: Lei può avere ucciso Nada
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"Anna può avere ucciso, se la vittima quel giorno le ha risposto male o l'ha trattata male lei ha cominciato a menarla..". L'ha detto rispondendo alle domande dei cronisti appena uscito dall'aula della corte di assise Maurizio, fratello minore di Anna Lucia Cecere, la donna imputata per il delitto di Nada Cella avvenuto nel 1996 a Chiavari. "A me aveva detto che non è stata lei a uccidere, io le ho fatto domande scomode per vedere sin dove arrivava perché non mi convinceva perché non voleva parlare per telefono o mi chiamava da cellulari non suoi... (Primocanale)

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A partire dal fatto che mia sorella Anna Lucia, secondo me, può avere ucciso Nada Cella. Se la contraddici, se le vai contro, mia sorella diventa di una cattiveria impressionante. (la Repubblica)

Nada quel giorno le ha risposto male magari ha cominciato a colpirla". Così Maurizio, il fratello minore di Annalucia Cecere, la donna sospettata di avere ucciso per gelosia la segretaria Nada Cella il 6 maggio 1996 a Chiavari, a margine del dibattimento conversando con i giornalisti. (RaiNews)

L'udienza di oggi in corte d'Assise al processo per l'omicidio di Nada Cella avvenuto nel 1996 a Chiavari è iniziata con la testimonianza dell'esperto di bottoni Stefano Cannara, nato a Genova esattamente 66 anni fa, come ha svelato in aula, a capo di un'azienda creata dal nonno, il Bottonificio di Busseto (Parma) che da sempre disegna, produce e commercia bottoni. (Primocanale)

Omicidio Nada Cella, testimonianza choc del fratello di Anna Lucia Cecere: che cosa ha detto

Genova. A parlare dell’imputata per l’omicidio di Nada Cella è Adelmo Roda, ex fidanzato di Cecere, che nella vita fa l'insegnante delle superiori. (Genova24)

Roda ha ricostruito il legame con Cecere, iniziato nella seconda metà degli anni ’90. “Era gelosa, possessiva. Dopo il 2021, quando fu di nuovo indagata, cercava di convincermi che la nostra relazione fosse durata più a lungo”. (Prima il Levante)

Il testimone chiave ha raccontato che avevano un padre violento e alcolizzato che arrivò a incendiare la casa con i figli dentro. "Anna Lucia era la più grande, si occupava di me. (Adnkronos)