Pensioni. Da giugno 50 euro in meno al mese: ecco a chi e perchè
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Alcuni pensionati, che negli anni scorsi avevano ricevuto il bonus una tantum contro il caro energia introdotto dal governo Draghi, potrebbero presto trovarsi nella situazione di dover restituire quanto percepito. L’INPS, infatti, ha concluso le verifiche sui requisiti reddituali necessari per accedere ai bonus da 200 e 150 euro, e in caso di superamento dei limiti previsti richiederà indietro le somme tramite trattenute mensili sulla pensione. (Agro24)
Ne parlano anche altre fonti
Spiacevole sorpresa in arrivo, a partire dalla prossima estate, per una parte dei pensionati. A partire da giugno è in vista un "taglio" di 50 euro al mese sull'assegno. (ilgazzettino.it)
Una cifra non certo irrisoria, che adesso arriva come un fulmine a ciel sereno. Presto alcuni pensionati italiani avranno la triste sorpresa di trovarsi da 150 a 200 euro in meno sulle pensioni. (InvestireOggi.it)
L’obiettivo dell’operazione è recuperare le somme indebitamente percepite dai pensionati nell’ambito dei bonus bollette, introdotti per affrontare il caro energia. (Il Fatto Vesuviano)
L’INPS dà, l’INPS toglie. Potremmo iniziarlo così il nostro articolo, in quanto purtroppo, i cittadini lo sanno bene. Le leggi cambiano, nulla è immutabile, così come i bonus o le agevolazioni presenti nelle varie Leggi di Bilancio. (La Gazzetta del Serchio)
Brutta sorpresa per alcuni italiani che iniziano l’anno a sborsare soldi ricevuti qualche anno fa. L’Inps li sta richiedendo indietro. Soprattutto in questo caso. L’Inps infatti sta chiedendo indietro somme erogate ad alcuni durante il periodo post-pandemico. (La Gazzetta di Massa e Carrara)
Facebook WhatsApp Twitter Davvero una brutta notizia quella che cade sulla testa dei pensionati italiani. Ecco le cifre che dovranno restituire (Gaeta.it)