Brexit: cinque anni di cambiamenti dal divorzio con l’Unione Europea

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Gaeta.it ESTERI

Facebook WhatsApp Twitter Il 31 gennaio 2020, il Regno Unito ha ufficialmente concluso la sua avventura di 47 anni all’interno dell’Unione Europea, dando vita a un passaggio complesso e controverso che continua a influenzare la vita economica e sociale del Paese. La Brexit ha generato a lungo discussioni e opinioni polarizzate, che toccano molteplici aspetti della vita quotidiana, dal commercio all’immigrazione, fino ai viaggi e alle implicazioni legali. (Gaeta.it)

Su altre testate

Dalla sensazione di non essere graditi, alla fuga di immigrati di qualità europei in favore di quelli non Ue, passando per supermercati vuoti, calo del'export e migliaia di aziende che hanno lasciato per colpa della burocrazia. (Panorama)

Gli interessati sono tutt'altro che contenti: l'ultimo sondaggio (Yougov) di un paio di giorni fa dice che il 55% degli inglesi pensa che la Brexit sia stata un errore, solo il 30% ritiene che sia stata giusta e il resto preferisce non esprimersi. (il Giornale)

Tra gli uomini che varranno rilasciati c'è il padre di Kfir e Ariel, i bimbi rapiti il 7 ottobre. Hamas: valico Rafah riaprirà domani dopo rilascio ostaggi e detenuti. Raid Israele in Libano: colpiti diversi obiettivi di Hezbollah nella valle della Beqaa (Sbircia la Notizia Magazine)

Chi all’epoca votò contro la Brexit (il 48%) dice oggi che tutto è peggiorato e che è stata una pessima idea. Cinque anni fa, alla mezzanotte del 31 gennaio 2020, la Gran Bretagna usciva dall’Europa. (ilmessaggero.it)

Qualche interesse economico in comune e poco più. Insalutata ospite, come si dice, perché un vero rapporto, tra noi del continente e loro delle isole, non era mai nato. (L'Eco di Bergamo)

Contrariamente alle previsioni più pessimistiche, il commercio britannico ha mostrato una certa resilienza. Nonostante le nuove barriere commerciali e le complicazioni burocratiche derivanti dall'uscita dal mercato unico, molte imprese sono riuscite ad adattarsi, trovando nuovi mercati o rafforzando le relazioni esistenti. (Treccani)