Concessionari auto a rischio con le regole europee

Virgilio Motori ECONOMIA

Altro importantissimo tema affrontato dal presidente di Federauto è quello legato alla mobilità elettrica e alla promozione di questo settore

In questo modo i produttori stessi metteranno fuori gioco i distributori, quindi i concessionari, per poi acquisire il controllo della domanda”.

Ma non è tutto, si parla ancora di incentivi auto, e Federauto sottolinea nuovamente quanto l’età media del parco auto circolante (in Italia la situazione è drammatica) sia troppo alta, parliamo infatti di 11,8 anni. (Virgilio Motori)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo le dichiarazioni di Antonio De Stefani Cosentino , presidente di Federauto (Federazione Italiana Concessionari Auto), l’attuale situazione mondiale e la pressione sul settore dell’automotive rischiano di compromettere i già delicati equilibri delle reti di vendita, che ancora non sono stati in grado di metabolizzare le pesanti ricadute negative causate dalla pandemia. (Informazione Senza Filtro)

“A rischio ci sono 60/70.000 posti di lavoro” ha affermato Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto, durante la conferenza stampa di fine anno della Federazione. “Il problema sono le auto vecchie” ha aggiunto De Stefani. (DealerLink)

Federauto lancia l’allarme vendita diretta secondo cui i Concessionari avranno presto un nuovo concorrente che conoscono molto bene. (Carblogitalia)

"Una seria pianificazione di incentivi, coerente con gli obiettivi della transizione energetica, destinata a supportare lo svecchiamento del parco circolante, volta sia a vetture elettriche o ibride, sia ad auto nuove o usate euro 6. (Giornale di Sicilia)

Le parole del presidente Adolfo De Stefani Cosentino sono chiare, il rischio è reale. L’ingresso diretto dei costruttori sul mercato della distribuzione avrà infatti ripercussioni pesanti sulla forza lavoro, si parla di 70 mila posti a rischio. (Fleet Magazine)

Nel prossimo regolamento potrebbe dunque essere consentita la vendita diretta di un’automobile al consumatore finale via internet. Il terreno di confronto è un regolamento europeo, in capo alla direzione della concorrenza, che disciplina i rapporti tra imprese e distributori, non solo nel settore delle auto. (Panorama)