Addio all'iPod, la Apple termina la produzione

Oggi, a 21 anni di distanza, la Apple ha annunciato che l'ultimo iPod andrà fuori produzione, sul sito italiano si legge già: «Fino a esaurimento scorte».

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Molto probabilmente tutti ricordiamo ancora il momento in cui abbiamo avuto tra le mani il nostro primo iPod. (Cosmopolitan)

La notizia riportata su altri media

Come spesso accade, anche quella volta una rivoluzione economica, industriale, culturale e dei costumi è cominciata dalla musica. A posteriori possiamo dire che l’iPod è stato la prima pietra tombale sul formato fisico, ormai appannaggio soltanto di noi super appassionati, o strumento di marketing nei temibili firmacopie, o forse una specie di gadget come altri. (Rivista Studio)

Non è durata moltissimo: nel giro di qualche anno gli smartphone hanno prima sostituito quel dispositivo, le piattaforme di streaming digitale hanno fatto il resto, rendendolo di fatto inutile. 450 milioni circa è il numero di iPod venduti in questi 21 anni, solo tre milioni negli ultimi 12 mesi, a fronte di oltre 250 milioni di iPhone (Radio Monte Carlo)

L’ultimo modello, quello con schermo touch, rimarrà disponibile per l’acquisto su Amazon e sugli altri store (incluso quello ufficiale) solo fino all’esaurimento delle scorte a magazzino. Insomma, chi ne conserva uno nel cassetto o sullo scaffale si ritrova a sorpresa con un piccolo gioiello. (Punto Informatico)

Comfort Zone. Invece, Steve Jobs ha mostrato che la trasformazione e l’evoluzione, la vittoria commerciale, arriva se si vuole sempre imparare e crescere. (macitynet.it)

Nei primi anni 2000, l’evoluzione, che ha portato alla nascita di diversi modelli di iPod: dagli iPod mini, agli iPod nano, più sottili, e agli iPod shuffle, senza schermo; poi, gli iPod touch, l’ultima generazione. (SulPanaro)

A quel punto, in California è già tutto deciso e pianificato: nel 2019 viene lanciato “Touch”, settima e ultima generazione. Certo, c’era stato un passaggio precedente necessario: iTunes, un negozio di musica solo digitale che poi sarebbe stato ampliato a film, eBook e podcast. (QC QuotidianoCanavese)