Le parole di Gisèle Pelicot stanno cambiando il modo in cui si parla di violenza sessuale

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Elle ESTERI

Gisèle Pelicot è francese, abita a Mazan, nel sud della Francia, dove si era trasferita insieme al marito Dominique Pelicot una volta che entrambi erano andati in pensione. Si erano conosciuti nel 1971, Gisèle e Dominique, e nemmeno due anni più tardi avevano deciso di sposarsi. In poco arrivano anche i i figli, due maschi e una femmina, ma pure i guai finanziari: Pelicot ama vivere oltre le proprie possibilità, cosa che lo porta ad indebitarsi pesantemente, fino a dover dichiarare il fallimento della propria società che operava nel settore elettrico. (Elle)

Ne parlano anche altri media

Drogata e stuprata per anni da oltre 50 uomini: “Sono una donna distrutta ma lotto per le altre”. Poi le parole di fuoco per l’ex marito Il grido di Gisele Pellicot è per tutte le vittime di stupro: “Non ci dobbiamo vergognare noi”. (Milleunadonna.it)

Ha voluto parlare, ha voluto che il processo per 'gli stupri di Mazan', un paese del sud della Francia, non si svolgesse a porte chiuse. Ma colei che per anni è stata drogata dal marito che la faceva stuprare da estranei, 50 dei quali imputati nel processo, si rivolgeva soprattutto a tutte le donne: «Io sono una donna completamente distrutta - ha detto la protagonista del caso che ha scosso la Francia - ma lotterò per cambiare questa società». (leggo.it)