Pagamenti cartelle esattoriali sospese al 30 settembre: ecco come prendere tempo

InvestireOggi.it ECONOMIA

I pagamenti sospesi fino al 31 agosto devono essere effettuati entro il 30 settembre.

Sospensione cartelle: pagamenti in unica soluzione entro il 30 settembre 2021. Da oggi 1° settembre decade la sospensione dei pagamenti afferenti cartelle esattoriali con scadenza 1° marzo 2020-31 agosto 2021.

Dunque, se ad esempio abbiamo 12 rate sospese, se riusciamo a pagarne almeno 3 più quella in scadenza al 30 settembre (non interessata dalla sospensione delle cartelle esattoriali) non decadremo dalla rateazione. (InvestireOggi.it)

Su altri giornali

“zona rossa” (allegato 1 del DPCM 1° marzo 2020), la sospensione decorre dal 21 febbraio 2020. La sospensione delle cartelle fino al 31 agosto. La sospensione dell’attività di riscossione al 31 agosto è stata disposta con l’art. (InvestireOggi.it)

La stessa legge di conversione prevede inoltre che il pagamento delle rate in scadenza nel 2021 sia invece effettuato integralmente entro il prossimo 30 novembre. (Salernonotizie.it)

Dal primo settembre si riaccende la macchina dell'Agenzia della riscossione per il recupero dei debiti fiscali contratti dai contribuenti, e sospesi a causa del covid. Quindi a partire dal primo settembre dovrebbe riprendere l'invio dei ruoli per il versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione. (Adnkronos)

Si sbloccano dopo un anno e mezzo le cartelle esattoriali. Fisco, le cartelle esattoriali si sbloccano dal 1 Settembre. La data del 1 Settembre è il frutto di una serie di proroghe deliberate dal Governo, in occasione dell’emergenza sanitaria e della conseguente emergenza economica. (Tecnoandroid)

Si tratta di una misura necessaria per venire incontro alle esigenze di famiglie e imprese: un ulteriore impegno per il Paese di fronte al quale tutta l'economia ne può trarre vantaggio" A questi numeri si dovrebbero aggiungere i nuovi atti, in attesa di essere notificati, che dovrebbero essere circa 60 milioni. (Teleborsa)

La macchina dell’Agenzia delle Entrate è ripartita con l’invio delle cartelle di pagamento e il recupero coattivo delle somme. “Così si fanno morire le aziende”. Una scure, la definisce il presidente della Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro: «L’Agenzia delle Entrate riparte alla carica con le cartelle esattoriali, pignoramenti e ganasce fiscali. (Livesicilia.it)