Intesa Sanpaolo, accordo sindacale sul Premio Variabile 2025: importi più alti fino a 3.140 euro

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Siglato l’accordo tra Intesa Sanpaolo e i sindacati sul Premio Variabile di Risultato 2025: premi aumentati e focus su merito e risultati Intesa Sanpaolo e le organizzazioni sindacali hanno siglato l’accordo per il Premio Variabile di Risultato (PVR) 2025. L’intesa rientra nel percorso previsto dal Piano d’Impresa 2022-2025 e punta a favorire la partecipazione dei dipendenti agli obiettivi del Gruppo, nel rispetto dei principi di trasparenza, inclusione e orientamento ai risultati. (firstonline.info)

Su altri giornali

Intesa Sanpaolo ha siglato oggi un accordo con tutte le Organizzazioni Sindacali relativo al Premio Variabile di Risultato (PVR) per l'anno 2025. (Torino Cronaca)

È quanto stabilito da un accordo sottoscritto ieri da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con i vertici della banca. (FABI – Federazione Autonoma Bancari Italiani)

A stabilirlo è l’accordo sottoscritto da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con la banca. I 70mila bancari italiani del gruppo Intesa Sanpaolo si preparano a un premio variabile di risultato record che potrà oscillare tra 1.275 e 3.140 euro, nel 2025. (Il Sole 24 ORE)

Intesa Sanpaolo, First Cisl: c’è l’accordo sul premio di risultato, con un bonus pool di 170 milioni

Un premio variabile per tutti i dipendenti che oscillerà tra 1.275 e 3.140 euro in base all’inquadramento professionale. Intesa Sanpaolo e i sindacati Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin hanno sottoscritto l’accordo sul premio di risultato che interessa 70 mila dipendenti. (Corriere della Sera)

Roma, 15 aprile – “È un accordo di valore economico e sociale perché permette di distribuire una importante quota di salario di produttività, contribuendo a ridurre la forbice delle remunerazioni all’interno del gruppo, e allo stesso tempo di contrattare una quota crescente di premio che, in caso contrario, sarebbe distribuito unilateralmente dalla azienda”. (FISAC CGIL NAZIONALE)

L’accordo prevede l’aumento del “bonus pool” a complessivi 170 milioni di euro, destinati per 105 milioni al cosiddetto “premio base”. First Cisl e le altre organizzazioni sindacali del gruppo hanno sottoscritto con Intesa Sanpaolo l’accordo collettivo per il riconoscimento del “Premio variabile di risultato 2025” (Pvr). (firstcisl.it)