Papa Francesco: testo dell’Angelus, appello per Sudan e Libano, “venga finalmente la pace in Ucraina, Palestina, Israele, Repubblica Democratica del Congo, Myanmar, Sud Sudan”

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(Foto Calvarese/Sir) “Il 15 aprile ricorrerà il secondo triste anniversario dell’inizio del conflitto in Sudan, con migliaia di morti e milioni di famiglie costrette ad abbandonare le proprie case. La sofferenza dei bambini, delle donne e delle persone vulnerabili grida al cielo e ci implora di agire”. Lo scrive il Papa, nel testo dell’Angelus preparato per questa Domenica delle Palme, in cui lancia un appello “alle parti coinvolte, affinché pongano fine alle violenze e intraprendano percorsi di dialogo, e alla comunità internazionale, perché non manchino gli aiuti essenziali alle popolazioni”. (SIR - Servizio Informazione Religiosa)
Su altri giornali
(Adnkronos) – La convalescenza del Papa a Santa Marta – dopo 38 giorni di ricovero al Gemelli per curare una polmonite bilaterale- è piena di tante sorprese. I medici, dopo le dimissioni dall’ospedale avvenute il 23 marzo scorso, avevano consigliato una convalescenza protetta al secondo piano della residenza dove vive da quando è salito al soglio di Pietro. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Nell’Angelus della domenica che apre alla Settimana Santa, Francesco, nel testo preparato e diffuso come nelle ultime settimane, invita i fedeli a far sì che di fronte ai “dolori fisici e morali”, sia la fede ad aiutare “a non cedere alla disperazione, non chiuderci nell’amarezza, ma ad affrontarli sentendoci avvolti, come Gesù, dall’abbraccio provvidente e misericordioso del Padre”. (Vatican News)
Città del Vaticano Da Gaza arriva la testimonianza del parroco della Sacra Famiglia, padre Gabriel Romanelli, che conferma la vicinanza di Papa Francesco alla popolazione stremata per la guerra. (Vatican News)

Perché davanti allo scenario di guerre che ci troviamo a vivere è come se Papa Francesco volesse far risuonare indirettamente quelle forti e significative parole l’inutile strage di ogni guerra». Oggi, in modo particolare, anche dinnanzi alla tomba di Benedetto XV, il papa della Prima Guerra Mondiale, che ci ricorda con poche parole il non senso della guerra, l’’inutile strage’. (Il Quotidiano della Costiera)
In questo momento di debolezza fisica mi aiutano a sentire ancora di più la vicinanza, la compassione e la tenerezza di Dio. Lo scrive il Papa nell'Angelus diffuso, per la nona domenica consecutiva, con un testo scritto. (Tiscali Notizie)
Il Santo Padre, nel testo diffuso per l’Angelus, ha ringraziato i fedeli per le preghiere e li ha esortati ad agire per la pace. “Sorelle e fratelli, vi ringrazio tanto per le vostre preghiere”. Lo scrive il Papa, nel testo dell’Angelus preparato per questa Domenica delle Palme. (In Terris)