Terzo sbarco sulle coste del Salento: tra i migranti anche due neonati di 4 mesi
Gran parte dei migranti aveva sintomi da disidratazione.
Complessivamente sono 272 i migranti arrivati nelle ultime 24 ore via mare sulle coste pugliesi.
Altri 79 migranti hanno sono sbarcati al porto di Santa Maria di Leuca, tra loro anche due neonati di 4 mesi, donne, bambini e minori non accompagnati.
Ai soccorritori i migranti hanno riferito di essere partiti dalla Turchia cinque giorni fa e da allora di non aver mai mangiato
Terzo sbarco sulle coste salentine. (Quotidiano di Puglia)
Ne parlano anche altre fonti
Altri 80 migranti sono stati salvati nella tarda serata: erano in mare su una barca alla deriva. Nuovo sbarco sulle coste del Salento, si tratta del quarto in soli due giorni. (Quotidiano di Puglia)
Dall’inizio del mese di novembre ad oggi, sono quasi un migliaio i migranti approdati sulle coste del Salento E dopo il triplo sbarco di domenica, nel tardo pomeriggio di ieri, un’altra imbarcazione è stata intercettata al largo di Santa Maria di Leuca. (Corriere Salentino)
Un paio di individui che si trovavano sull’imbarcazione, una volta saliti sul tender di bordo, hanno cercato di allontanarsi e di guadagnare la riva, ma sono stati subito stati fermati dall’intervento dei finanziari. (Lecceprima.it)
Fra i libanesi, sei uomini, tre donne e undici bambini (cinque maschi e sei femmine). Sul molo, ad attendere il gruppo, i volontari della Croce rossa spostatisi appositamente dal luogo del primo sbarco, e le forze dell'ordine. (Lecceprima.it)
I due sono stati poi arrestati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina Nelle concitate fasi dello sbarco di migranti - il quarto in due giorni - avvenuto ieri sera a Santa Maria di Leuca, vi è stato anche il tentativo, stroncato sul nascere, di due ucraini di abbandonare la barca usando il tender di bordo. (Lecceprima.it)
Nuovo sbarco sulle coste del Salento: al porto di Santa Maria di Leuca è arrivata una barca a vela con a bordo una ottantina di migranti di varie nazionalità: egiziani, palestinesi, siriani e afgani. Sono intervenuti i mezzi della Guardia costiera e della GdF. (La Repubblica)
