Rimini, operazione antidroga: 39 indagati. Fra loro forse anche chi rubò a casa di Pierina Paganelli

Rimini, operazione antidroga: 39 indagati. Fra loro forse anche chi rubò a casa di Pierina Paganelli
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La Repubblica INTERNO

RIMINI – Potrebbero esserci anche i ladri che il 29 dicembre scorso entrarono nella casa, sotto sigilli, di Pierina Paganelli, uccisa nel suo condominio di via del Ciclamino a Rimini il 3 ottobre 2023 fra i 39 indagati di una vasta operazione antidroga condotta dal comando provinciale dei carabinieri di Rimini e che ha visto 200 militari impegnati questa mattina in diverse province (Bologna, Forl… (La Repubblica)

Su altri media

Droga, maxi blitz a Rimini e in altre province: 250 kg di cocaina sequestrati 05 febbraio 2025 (Il Sole 24 ORE)

Leggi tutta la notizia I complimenti per la massiccia operazione antidroga portata avanti con successo, all'alba di oggi, dai carabinieri di Rimini e di altre, arrivano anche dal Comune di Rimini. (Virgilio)

Nella nostra città è stato infatti arrestato un latitante, ricercato per reati contro il patrimonio e la persona. Una vasta operazione antidroga condotta dal comando provinciale dei carabinieri di Rimini ha interessato anche il territorio piacentino. (Libertà)

Gli «imprenditori del crimine» che investivano in droga i proventi dai furti in casa: retata da Milano a Bari

C'è anche un cittadino italiano residente in un comune del Basso Molise tra gli arrestati nella vasta operazione antidroga coordinata dalla Procura di Rimini, che ha portato all’esecuzione di 39 misure cautelari in tutta Italia. (Primonumero)

Due cellule appartenenti ad un unico gruppo di criminali, tutti di origini albanesi, in gran parte già arrestati dai carabinieri della compagnia di Rimini e di altre città sparse in tutta Italia, dopo le indagini della Procura romagnola coordinate dal pm Davide Ercolani. (corrieredibologna.corriere.it)

Dal mese di novembre ne avrebbero messi a segno almeno uno al giorno nella sola provincia di Rimini, ma il pericolo maggiore, secondo gli inquirenti, era rappresentato dalla potenzialità lesiva degli indagati, in totale 61, che - pur non avendole mai usate - avevano a disposizione tantissime armi, un arsenale tra fucili e pistole. (La Gazzetta del Mezzogiorno)