«Bruciati vivi»: nel nuovo noir della tarantina Daniela Stallo i fatti di sangue convivono col mondo della scuola

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Questa, in breve, la sinossi di Bruciati Vivi, nuovo libro della scrittrice tarantina Daniela Stallo (ARKADIA - Collana Eclypse).

Ci sono una scuola, una strada tra nebbia e acqua, molta acqua, ondate d’acqua.

Un noir atipico dove indagini e fatti di sangue convivono con tematiche scolastiche, di donne, desideri e ricerca della felicità.

«È un libro sulla scuola – dichiara l’autrice Daniela Stallo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le immagini venivano modificate con “scopi denigratori e accompagnate da parolacce, insulti, allusioni sessuali”. Hanno scattato di nascosto foto a insegnanti e compagni, durante la Dad o in classe, e le hanno poi pubblicate sui gruppi social modificandole con “scopi denigratori”. (L'agone)

C’è tempo fino al prossimo 21 giugno per presentare istanza di partecipazione. Il bando, pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella Serie speciale “Concorsi” n.40 dello scorso 21 maggio, è promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) il quale, una volta redatte le opportune graduatorie per classe di concorso, attingerà dalle stesse di anno in anno quando ci saranno posti vacanti da ricoprire all’estero (Italia chiama Italia)

Tanti, a gruppetti di alcune decine, che fin dalle prime ore della mattina si sono dati appuntamento in piazza Castello o comunque in centro. Troppa era la gioia di festeggiare l'ultimo giorno di un anno scolastico che, come l'anno scorso, ha chiesto (anche) agli studenti torinesi sacrifici che vanno ben oltre lo studio e i compiti a casa. (TorinOggi.it)

Quali sono le sfide e le difficoltà che la scuola ha dovuto affrontare in questo periodo connotato dalla pandemia? Gli studenti vivranno la Maturità in un difficile frangente, l'impegno delle istituzioni è massimo. (In Terris)

Il padre: “Un comportamento ignobile, non mi era mai accaduto niente di simile in 30 anni in Italia”. dvertisements. . . . Il 13enne quel giorno non era presente in aula. (HelpMeTech)

Sono mesi che assistiamo a questa pantomima del blocco, prima nei trasferimenti ora nelle assegnazioni provvisorie. Assegnazioni provvisorie 2021/22: da un blocco si passa a due. (Oggi Scuola)