Randi Ingerman ingannata dal suo avvocato. "Abbiamo vinto, riceverai 277mila euro". Non era vero
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Avrebbe ingannato l'attrice ed ex showgirl Randi Ingerman "facendole credere", anche creando "provvedimenti giurisdizionali falsi", di aver avviato o vinto alcune cause, che in realtà o non esistevano o erano state perse. Per questo l'avvocatessa Serena Grassi, che era legale di fiducia dell'ex protagonista anche di noti spot pubblicitari, ora rischia di finire a processo a Brescia con le accuse di patrocinio infedele e falso. (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri media
Randi Ingerman, la malattia e la legale che si è approfittata di lei "Ho passato momenti terribili": così Randi Ingerman racconta gli ultimi anni della sua vita, tra depressione, malattia e una legale che si è approfittata della sua condizione di fragilità per truffarla. (DiLei)
Lo fa, la showgirl statunitense, in una lunga intervista fiume in cui racconta la sua battaglia legale e i prossimi sviluppi. Per anni l’avvocata Grassi avrebbe convinto l’allora sua assistita di aver intentato e vinto delle cause, addirittura riuscendo ad ottenere un risarcimento. (Virgilio Notizie)
E delle quali ha falsificato le sentenze, secondo l’accusa. Randi Ingerman, 56 anni, attrice e modella dal 1995 in Italia, è stata truffata dalla sua avvocata. (Open)
"In quel periodo stavo già malissimo, sono invalida al 100% per epilessia. Ha approfittato delle mie debolezze. (Fanpage.it)
La modella, attrice e showgirl americana naturalizzata italiana, come raccontato sul Corriere della Sera da Luigi Ferrarella, sarebbe stata ingannata più volte dalla sua avvocata, Serena Grassi. Che le ha fatto credere, anche creando «provvedimenti giurisdizionali falsi», di aver avviato o addirittura vinto alcune cause, che in realtà o non esistevano o erano state perse. (Corriere della Sera)
«Oggi sono serena ma ho passato momenti terribili». Randi Ingerman, la 56enne attrice di Filadelfia ha deciso di raccontarci il suo dramma. Una vita difficile, una depressione tenuta nascosta perché «tutti mi volevano bella e forte» e una causa per truffa a suo danno di centinaia di migliaia di euro da parte di uno studio legale. (il Giornale)