Il Piemonte resta in zona gialla anche la prossima settimana: più posti in ospedali e cliniche

La Repubblica INTERNO

Intanto è pronto il piano per far ripartire gli interventi chirurgici, ridotti negli ultimi due anni fino all'80% a causa del Covid.

Una patologia che può sembrare banale, ma che non lo è, e sulla quale si può intervenire solo fino a una certa età

"Il Piemonte si conferma in zona gialla.

Il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva è del 23,2% e quello dei posti letto ordinari è del 28,4%. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Il totale diventa quindi 12.246 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.616 Alessandria, 741 Asti, 459 Biella, 1.504 Cuneo, 979 Novara, 5.864 Torino, 567 Vercelli, 393 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 123 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte I casi sono così ripartiti: 11.795 screening, 2.046 contatti di caso, 768 con indagine in corso. (La Nuova Provincia - Asti)

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 14.609 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 12.392 dopo test antigenico), pari al 14% di 104.007 tamponi eseguiti, di cui 89.197 antigenici. (OssolaNews.it)

I casi sono così ripartiti: 11.795 screening, 2.046 contatti di caso, 768 con indagine in corso. I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.930 (invariati rispetto a ieri) (Radiogold)

ggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 14.609 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 12.392 dopo test antigenico), pari al 14% di 104.007 tamponi eseguiti, di cui 89.197 antigenici. (La Repubblica)

Cresce invece il dato dei decessi: il bollettino dell'Unità di crisi della Regione ne riporta 21, di cui 4 relativi a oggi. Al capitolo contagi, sono 14.609, pari al 14% dei 104.007 tamponi diagnostici processati. (Ansa)

Se i letti nel Servizio Sanitario nazionale sono aumentati di 470, di quanto sono aumenti i medici per seguire questi 470 pazienti? “Se i colori delle Regioni non sono solo un fatto estetico ma concreto” ha quindi sottolineato Anaao Assomed “ci aspettiamo che si trovino nuovi letti di terapia intensiva per poter curare tutti. (Radiogold)