Aggressione fascista a Sestri Ponente, il racconto del sindacalista: “Un’auto mi seguiva, non li conoscevo”

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Genova. “Non li conoscevo, mi hanno seguito con un’auto e quando ho accostato il conducente è sceso mi ha sputato addosso dicendomi ‘figlio di puttana, comunista di merda’. Poi sceso anche il passeggero e mi ha dato una manata al costato un pugno alla mascella e alcuni colpi su una gamba”. Così Fabiano Mura, sindacalista della Fillea Cgil ha raccontato nella denuncia presentata ai poliziotti del commissariato di Cornigliano l’aggressione subita questa mattina a Sestri Ponente da parte di due uomini. (Genova24)
Su altri giornali
A Cesena un 30enne cingalese andato su tutte le furie dopo la richiesta di una capotreno di farle vedere il biglietto, andrà a processo per stalking e ingiurie. (Il Giornale d'Italia)
Si sono radunati in alcune centinaia nel tardo pomeriggio a Genova Sestri Ponente per manifestare solidarietà al sindacalista della Cgil aggredito oggi per strada da due persone che lo hanno insultato e picchiato e sono poi fuggite. (Tiscali Notizie)
Due uomini, a Sestri Ponente, l’hanno avvicinato mentre scendeva dalla macchina di servizio, sulla quale erano esposti i loghi dei referendum sul lavoro e cittadinanza, gridando “comunista di merda”, sputandogli addosso, facendo il saluto romano, avventandosi verso di lui che, pur riuscendo a difendersi e divincolarsi, ed a ripararsi nella vettura, ha dovuto poi fare ricorso alle cure del pronto soccorso. (Lokkio)

Gli sputano addosso, lo insultano e prima di assestargli due pugni sulla faccia, “firmano” l’azione con il saluto romano. Come ogni giorno un sindacalista della Fillea sta per fare il giro dei cantieri. (Il Manifesto)
Genova. Dopo la denuncia dell'aggressione, ieri, ai danni di un sindacalista Cgil, i segretari generali di Cgil Genova e Liguria hanno incontrato questa mattina la prefetta Cinzia Torraco. I segretari Cgil hanno evidenziato la gravità dell’accaduto "sia per il vile gesto, sia per la matrice dello stesso, tanto più intollerabile in una città come Genova e a pochi giorni dalla ricorrenza dell’ottantesimo anniversario della Liberazione". (Genova24)
Poche, semplici, decise parole, affidate dalla Cgil Genova alla propria pagina Facebook, per raccontare la distesa di folla che non si è fatta intimidire e ha deciso di scendere in strada a gridare e manifestare il proprio antifascismo. (Collettiva)