I Knicks umiliano ancora Boston: sotto 2-0, i Celtics affondano in casa


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Redazione Sport
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BOSTON (STATI UNITI) – Quello che sembrava un incubo passeggero per i Celtics si sta trasformando in una realtà angosciante. Per la seconda partita consecutiva, Boston ha lasciato sfuggire un vantaggio di 20 punti, cedendo ancora una volta ai New York Knicks, che con un’altra rimonta spettacolare si sono imposti 91-90 al TD Garden, portandosi sul 2-0 nella serie. Una disfatta che, seppur anticipata da alcuni segnali in gara-1, assume ora i contorni di un’autentica crisi.
Jalen Brunson, nonostante una prestazione non esplosiva (17 punti), è stato decisivo nei secondi finali, realizzando i due liberi che hanno ribaltato il punteggio a 12,7 secondi dalla sirena. Ma è stato Mikal Bridges, autore di 14 punti tutti nell’ultimo quarto, a chiudere la partita con una stoppata su Jayson Tatum, negando ai Celtics l’ultimo disperato tentativo di evitare il collasso. Se Brunson ha fornito i punti necessari, Bridges ha scritto l’epilogo difensivo, dimostrando ancora una volta perché il suo contributo va ben oltre le statistiche.
D’altronde, il basket moderno – con il suo ritmo frenetico e la dipendenza dal tiro da tre – rende anche i margini più ampi tutt’altro che sicuri. Boston, che pure aveva dominato per lunghi tratti, ha visto il proprio attacco incepparsi nel quarto periodo, mentre New York, trascinata da Bridges e da un collettivo che non ha mai mollato, ha approfittato di ogni esitazione. Kristaps Porzingis, reduce da problemi fisici e limitato a soli 14 minuti, non è riuscito a essere l’elemento di svolta, lasciando i Celtics privi di un’alternativa sotto canestro.
Le parole di Jaylen Brown, amare e dirette, suonano come un’ammissione di colpa: "Due partite avanti di 20 punti e due sconfitte, è semplicemente imperdonabile". Un giudizio severo ma inevitabile, considerando come Boston, nonostante lo status di campione in carica, abbia fallito nel gestire pressione e vantaggio. Ora, con la serie che si sposta al Madison Square Garden, i Celtics si ritrovano in un vicolo cieco: nessuna squadra nella storia dell’NBA ha mai vinto una serie dopo essere stata sotto 0-3.