Accusato di tentato duplice omicidio, imprenditore foggiano fermato a Duino

Il Piccolo INTERNO

L'attività d'indagine avviata dalla Squadra Mobile capitolina e dall'omologo ufficio investigativo di Foggia, con il coordinamento della D.D.A.

Elementi utili all'individuazione dell'autore del delitto sono stati acquisiti anche attraverso il collegamento investigativo tra la Direzioni Distrettuali Antimafia di Roma e Bari.

Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trieste, a seguito di convalida del fermo, richiesta dalla Procura del capoluogo giuliano, competente per territorio, oggi ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere. (Il Piccolo)

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Restano in carcere il boss della Società foggiana Emiliano Francavilla e i 5 presunti complici Michele Ragno, Mario Lanza e il figlio Antonio Lanza, Giovanni Consalvo e Giuseppe Sonnino, fermati il 21 luglio scorso dalla squadra mobile per tentato omicidio, possesso di armi, tentata estorsione e spaccio di droga, tutti reati aggravati dalla mafiosità. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

E ancora: “Ho incontrato l’ultima volta a Nettuno Francavilla Antonello nel mese di febbraio scorso – ha spiegato l’imprenditore agli inquirenti -. Attraverso alcuni pizzini, Antonello Francavilla avrebbe comunicato con l’imprenditore al fine di invitarlo a Nettuno e avanzare richieste economiche. (l'Immediato)

L’attività d’indagine avviata dalla Squadra Mobile capitolina e dall’omologo ufficio investigativo di Foggia, con il coordinamento della D.D.A. Conseguentemente sono state individuate anche le motivazioni alla base del recente fallito agguato nei confronti dell’imprenditore, derivanti dal tentato duplice omicidio verificatosi a Nettuno (StatoQuotidiano.it)