Ritardi liste d’attesa, Gimbe contro il governo per il flop del decreto, Fdi attacca Cartabellotta

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Il presidente della Fondazione Gimbe critica il governo per i ritardi del decreto sulle liste d'attesa. E Fratelli d'Italia lo attacca: "Ormai mentire sul nostro Sistema sanitario nazionale è quasi diventato uno sport amatoriale". (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
«Se un cittadino è costretto a pagare anche fino a 400 euro per fare presso strutture private ed in tempi brevi un esame radiologico, mentre con una normale prenotazione in struttura pubblica potrebbe arrivare ad attendere uno o due anni, c'è qualcosa che non va!Se poi il massimo rappresentante della Sanità della nostra provincia, fugge davanti alle telecamere di una emittente nazionale, per sottrarsi a domande relative ad argomenti tipo le liste di attesa, cosa percepiscono i cittadini? – commentano con una nota condivisa i consiglieri comunali M5S Andria Doriana Faraone e Pietro Di Pilato,. (AndriaViva)
Il senatore di Fratelli d’Italia Franco Zaffini, presidente della Commissione Sanità e Lavoro di Palazzo Madama, ha sottolineato come “ormai mentire sul nostro Sistema sanitario nazionale” sia “diventato quasi uno sport amatoriale”, riferendosi esplicitamente alle dichiarazioni del presidente GIMBE, Nino Cartabellotta sul tema delle liste d’attesa “subito seguito col copia/incolla – sottolinea Zaffini – dei comunisti di AVS, denunciando che secondo lui, dei sei decreti attuativi, che determinano il funzionamento del decreto di fine luglio, ne sarebbe stato promulgato soltanto uno”. (Sanità Informazione)
Il fenomeno tuttora irrisolto delle liste di attesa, ovvero la difficoltà e talora l’impossibilità di prenotare una visita o un esame, si può misurare anche attraverso le richieste dei cittadini per accedere al “percorso di tutela”: se la prenotazione supera il termine indicato nell'impegnativa, è possibile chiedere la prestazione a pagamento, ma a carico del servizio p… (La Stampa)

Nel mirino senatore di Fratelli d’Italia Franco Zaffini è finito Nino Cartabellotta colpevole di aver denunciato "la latitanza dei sei decreti attuativi di cinque articoli fondamentali del dl sulle liste d’attesa" (Il Fatto Quotidiano)
Più di 2 mesi per una visita neurologica urgente, da fare entro 3 giorni. Oltre tre mesi di attesa per una visita gastroenterologica urgente, prescritta dal dottore col codice di priorità «U», quindi da fare entro 72 ore. (Corriere della Sera)
(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – Martedì 4 febbraio 2025 (agenzia giornalistica opinione)