Polveri sottili: maglia nera a Venezia: «Azioni ancora deboli»

VeneziaToday INTERNO

L’associazione ha scritto al commissario europeo all’Ambiente: «troppi ritardi e inadeguatezza nei provvedimenti di Governo e Regioni contro l’inquinamento».

Maglia nera nazionale a Verona e Venezia con 41 giorni di sforamenti, seguite da Vicenza con 40 al 6 settembre 2021.

«La prima, per cui siamo stati condannati, ci costerà tra 1,5 e 2,3 miliardi di euro - scrive Legambiente -.

L’adozione di misure antismog già da questo settembre ’21 potrebbe essere l’unico modo per evitare il superamento dei limiti giornalieri di polveri sottili durante l’autunno e l’inverno prossimi

Nella poco dignitosa gara a chi fa di meno, insieme al governo nazionale, trionfa la regione Lombardia, entrambi con solo il 15% delle azioni completate. (VeneziaToday)

Ne parlano anche altre testate

«Quella di Legambiente più che una fotografia sembra un fotomontaggio, la lettura dei dati deve essere corretta e omogenea per dare ai cittadini una reale percezione della situazione, soprattutto se si parla di ambiente e salute pubblica - ha dichiarato l'assessore all'ambiente Ilaria Segala - I dati diffusi creano solamente falsi allarmismi e la maglia nera la merita Legambiente (VeronaSera)

Chi verrà in bicicletta alla struttura di Corso Umberto I ad Avellino. Smog e sforamenti, Legambiente Avellino presenta le iniziative Questa mattina al Casino del Principe la presentazione del cartellone. (Ottopagine)

Vicine alla soglia critica anche Asti (con 33 giorni di sforamenti), Lodi e Reggio Emilia (32), Bergamo e Caserta (31) e Parma (30). Si difendono, con neanche il 40% dei compiti espletati, il Veneto e l'Emilia-Romagna. (il Resto del Carlino)

Questo il riepilogo delle città campane che hanno superato la soglia massima e quelle che si trovano proprio ai margini: Tra queste, in testa c'è San Vitaliano che ha raggiunto già quota 87 sforamenti su un limite massimo annuale di 35 giorni. (Fanpage.it)

L’Italia ha all'attivo tre procedure di infrazione con la Commissione europea per le elevate concentrazioni degli inquinanti atmosferici. In undici città italiane a inizio settembre sono già stati sforati, in almeno una delle centraline di misurazione, i limiti previsti annualmente per le polveri sottili. (LE IENE)

Tra queste città troviamo anche Alessandria, che ha fatto registrare una qualità dell’aria tutt’altro che ottimale per 37 giorni, due in più rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente. In particolare, tra i provvedimenti urgenti proposti da Legambiente emergono le seguenti proposte: (Radiogold)