AstraZeneca, rischio trombosi dopo seconda dose? Cosa sappiamo

Virgilio Notizie SALUTE

Cosa sappiamo Un report indipendente ha analizzato gli eventuali rischi di trombosi dopo la seconda dose di AstraZeneca: ecco le conclusioni. L’Italia, come altri Paesi, ha deciso di sospendere la somministrazione del vaccino AstraZeneca agli under 60, riservandolo ai pazienti che hanno dai 60 ai 79 anni.

AstraZeneca, rischio trombosi dopo seconda dose?

Questa seconda dose sarà importante per una protezione più duratura contro il Covid-19

Ad oggi non ci sono segnalazioni di eventi di trombosi/trombocitopenia in seguito alla somministrazione della seconda dose del vaccino AstraZeneca. (Virgilio Notizie)

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Come la Germania, dove – dal 1° aprile 2021 – le persone sotto i 60 anni che hanno già ricevuto la prima dose di AstraZeneca riceveranno un trattamento diverso per la loro seconda dose. Vaccino Covid, chi è pronto a mixare le dosi. (QuiFinanza)

E così l’immagine, la credibilità del vaccino sono state minate in maniera decisiva senza che ci fossero motivi reali per poterlo fare“. “Certamente ci sono dei quadri clinici, con qualche decesso che ne è conseguito – ha aggiunto Galli – Quadri particolari, sospetti, strani se vogliamo. (Orizzonte Scuola)

"In base alle decisioni assunte dal Governo e dal commissario Figliuolo nel corso della notte e alla raccomandazione di un uso preferenziale del vaccino Astrazeneca nelle persone con più di 60 anni, da domani in Friuli Venezia Giulia verranno aperte le agende vaccinali a tutti i soggetti con più di 60 anni d'età, alle quali sarà somministrato tale vaccino". (TriestePrima)

Il vaccino Astrazeneca e i suoi problemi potrebbero finire per rallentare il piano di vaccinazione in Italia. E se poi un 80enne rifiuta AstraZeneca non sappiamo nemmeno noi come comportarci” (LA NOTIZIA)

Questo significa che c'è stato un caso di trombosi ogni 250mila vaccinazioni, cioè nello 0,0004%, e uno mortale ogni circa un milione, cioè nello 0,000095% dei casi. Con quasi 32 milioni di persone che hanno avuto almeno la prima dose, circa la metà della popolazione, l'ultimo bollettino del Paese parla di 3.536 nuovi contagi, a gennaio erano oltre 35mila al giorno. (EuropaToday)