Goldman Sachs, a dicembre venti contrari sui mercati a prescindere da Omicron

Il Messaggero ECONOMIA

(Teleborsa) - I mercati hanno registrato un vero e proprio crollo nella giornata di venerdì 26 novembre 2021, quando sono emerse le prime preoccupazioni sulla nuova variante Omicron del coronavirus.

Dopo un parziale rimbalzo nella giornata di lunedì, le azioni globali sono tornate a perdere terreno nella giornata odierna, con gli investitori preoccupati per le nuove restrizioni ai viaggi e potenziali revisioni al ribasso della crescita globale. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dopo il rimbalzo di ieri, oggi l'indice Ftse Mib di Piazza Affari ha visto una discesa fino a quasi il 2%, per poi recuperare: ora segna -0,30%, in linea con Parigi, Londra e Francoforte.Segno meno in apertura anche a Wall Street: -0,79% per l'indice Dow Jones, mentre il Nasdaq ha recuperato, +0,04%. (Rai News)

Sul listino di Piazza Affari la peggiore è Stellantis -2,33, mentre in netta controtendenza viaggia Diasorin (+3,48%).Segnali di nervosismo arrivano anche dal mercato delle materie prime. (Rai News)

RECORDATI avanza dello 0,9%. Sul fronte dei ribassi sono particolarmente colpiti le auto e i petroliferi. Tra i primi STELLANTIS perde il 3% ai minimi da oltre quattro mesi. (Yahoo Finanza)

Non solo la variante omicron, ma anche l’inflazione in aumento hanno scosso i mercati. Variante omicron (sempre che non ne nascano altre nel frattempo) ed inflazione (Proiezioni di Borsa)

Vendite a piene mani su Banca Popolare di Sondrio, che soffre un decremento del 3,26%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 68,26 dollari per barile, con un ribasso del 2,42%. (Il Messaggero)

In questo caso la crescita globale sarebbe perfino superiore a quella prevista dalla banca d'affari nche il mondo finanziario segue con molta attenzione gli sviluppi della variante Omicron del Sars-CoV-2. (Ticinonline)