Inchiesta della Cnn, i poveri della Birmania vendono i loro reni online

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Gazzetta di Parma ESTERI

Un'inchiesta della Cnn durata un anno ha rivelato che in Birmania, persone disperate vendono i loro organi a persone facoltose su Facebook. Con l'aiuto di agenti, vanno in India per i trapianti, sfidando le leggi di entrambi i Paesi, dove la vendita di organi è illegale. La Cnn ha scoperto alcuni post online che offrivano la vendita di organi su almeno 3 gruppi Facebook (dove le regole non consentono contenuti che permettano agli utenti di acquistare, vendere o commerciare parti del corpo umano) in lingua birmana e ha parlato con decine di persone coinvolte nel commercio di organi per ricostruire i meccanismi interni di un'industria illecita alimentata dalla disperazione in un Paese devastato dalla guerra civile (Gazzetta di Parma)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Costo dell'organo: 3 mila dollari abbondanti, quasi il doppio dei guadagni annuali di molte famiglie del Paese, stando ai dati raccolti nel 2019. Non è un viaggio di piacere: sta andando a farsi operare in una clinica, illegalmente, e un suo rene verrà consegnato a un ricco sino-birmano che l'ha comprato tramite un gruppo Facebook (Corriere della Sera)

Vendere i propri organi per sopravvivere: è il terribile racconto che viene dalla Birmania, dove le persone più povere avrebbero iniziato a sottoporsi a questa pratica, effettuando la vendita a uomini e donne facoltose tramite Facebook (Open)

Svelato il traffico d’organi online Vendere un rene online per ottenere l’equivalente di 3mila euro o poco di più. Un’inchiesta giornalistica ha svelato il macabro traffico d’organi che coinvolge le persone più povere e bisognose del Myanmar, che rischiano di finire nelle mani di intermediari senza scrupoli. (Virgilio Notizie)

In Myanmar i più poveri sono costretti a vendere organi sui social per sopravvivere: l'inchiesta della Cnn

Un'inchiesta della Cnn durata un anno ha rivelato che in Birmania, persone disperate vendono i loro organi a persone facoltose su Facebook. Con l'aiuto di agenti, vanno in India per i trapianti, sfidando le leggi di entrambi i Paesi, dove la vendita di organi è illegale. (Il Messaggero Veneto)

Vendere i propri organi per sopravvivere. Gli acquirenti, invece, i cittadini più facoltosi. (Il Fatto Quotidiano)

Il quotidiano ha scoperto alcuni post sul popolare social network e ha intervistato decine di persone per ricostruire come funziona questa pratica illegale. (Fanpage.it)