Il boomerang di inquinamento dei pannelli fotovoltaici

Focus ECONOMIA

«Se non smetteremo di estrarre materiali dalla Terra, non riusciremo a fermare i cambiamenti climatici», mette in guardia Davis

Al beneficio economico, si aggiungerebbe quello ambientale: il 70% delle emissioni di gas serra è infatti connesso all'estrazione, la produzione e l'utilizzo di beni.

Tuttavia questa tecnologia potrebbe rivelarsi un boomerang di inquinamento: lo si legge su The Conversation, dove Matthew Davies, professore associato presso la facoltà di Scienze dei Materiali della Swansea University (Galles, UK), mette in guardia sui rischi di un mancato riciclo dei pannelli solari, che dopo una vita utile media di circa 25 anni vanno sostituiti. (Focus)

Ne parlano anche altre testate

” I pannelli solari vengono realizzati impiegando principalmente ilsilicio, un materiale a basso impatto ambientale e altamente riciclabile. Su The Conversation ha pubblicato un articolo nel quale sviluppa il suo ragionamento sulla necessità del riciclo e riutilizzo dei pannelli solari o di parti degli stessi, ma anche di come non sia un’operazione così facile. (Impakter Italia)

Secondo Davies il principale problema è dato dalle componenti. Alcune componenti presenti negli impianti fotovoltaici, infatti, potrebbero rivelarsi difficili da smaltire, e dunque trasformarsi in problema ambientale nel giro di pochi anni. (Tiscali.it)