Ungheria, preside licenziato: non ha vietato i cellulari a scuola
Articolo Precedente
Articolo Successivo
In Ungheria, dove il governo ha introdotto il divieto dell’uso degli smartphone durante le ore di lezione, un preside è stato licenziato perché si è rifiutato di impedirne l’uso agli studenti della sua scuola. Il dirigente avrebbe sostenuto che “l’obiettivo pedagogico” del suo istituto “è instillare l’uso corretto degli strumenti digitali invece di vietarlo”. Un ragionamento coerente che però ha cozzato con la disposizione di legge e la sua opposizione non è piaciuta al ministero dell’Istruzione, che ha provveduto a mandarlo via. (Tecnica della Scuola)
Su altri media
Stop ai cellulari in classe in Ungheria, ma un preside rifiuta di attuare il decreto e viene licenziato. Protesta degli studenti: “La rimozione è una decisione politica” Di (Orizzonte Scuola)
Si è rifiutato di impedire l'uso di smartphone agli studenti della sua scuola durante le ore di lezione, come previsto dalla legge, sostenendo che "l'obiettivo pedagogico" del suo istituto "è instillare l'uso corretto degli strumenti digitali invece di vietarlo". (EuropaToday)