Il presidente del Portogallo scioglie il Parlamento

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«Non si può diffidare dal punto di vista etico di un primo ministro», ha detto il presidente nel suo discorso alla nazione di questa sera, «e i partiti si sono manifestati unanimemente a favore delle elezioni anticipate». La decisione di Rebelo de Sousa arriva in seguito alla caduta del governo di centrodestra guidato da Luís Montenegro, che martedì non ha superato la prova del voto di fiducia. (Corriere del Ticino)
Ne parlano anche altri media
Il governo portoghese guidato da Luís Montenegro è ufficialmente caduto dopo il voto contrario della maggioranza parlamentare alla mozione di fiducia. Nonostante gli appelli di Montenegro per evitare nuove elezioni, l’opposizione ha mantenuto una linea dura, portando il Paese verso un probabile ritorno alle urne a maggio. (Ultima Voce)
Bruxelles – Non è durato nemmeno un anno il governo di Luís Montenegro, il primo ministro portoghese entrato in carica ad aprile 2024. Lo stop è arrivato dal Parlamento di Lisbona, che ha votato compattamente contro una mozione di fiducia cui si era sottoposto lo stesso premier, intenzionato ad arginare lo scandalo relativo alla sua partecipazione nell’azienda Spinumviva. (EuNews)
“Non si può diffidare dal punto di vista etico di un primo ministro”, ha detto il presidente nel suo discorso alla nazione di giovedì sera, “e i partiti si sono manifestati unanimemente a favore delle elezioni anticipate”. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Il presidente della Repubblica del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa, ha ufficialmente annunciato lo scioglimento del Parlamento e ha convocato elezioni anticipate per il prossimo 18 maggio. (Sky Tg24 )
Il voto in Parlamento e il semestre bianco A sostenere Montenegro sono stati solo i deputati di Iniziativa Liberale e della coalizione Alleanza Democratica, formata da socialdemocratici e popolari, vincitrice delle elezioni del 10 marzo dell'anno scorso. (il Giornale)
I deputati socialisti, quelli di Chega, i comunisti, il Blocco di sinistra e altri partiti minori come Livre e gli animalisti del Pan hanno votato contro. Solo i deputati di Iniziativa liberale hanno votato a favore insieme ad Alleanza democratica, la coalizione di socialdemocratici e popolari che aveva vinto le elezioni il 10 marzo di un anno fa. (Il Fatto Quotidiano)