Bancarelle presenti ma senza vendere: la protesta degli ambulanti non alimentari

MilanoToday.it INTERNO

Singolare la protesta annunciata dai venditori ambulanti per venerdì 9 aprile a Milano: coloro che non vendono generi alimentari si presenteranno comunque presso i mercati di largo Quinto Alpini e via Crema, senza ovviamente avviare la vendita della merce.

La protesta è scattata già il 7 aprile in alcuni comuni dell'hinterland milanese.

"Riaprire pienamente i mercati e le fiere - aggiunge Errico - si può e si deve. (MilanoToday.it)

Su altri giornali

E incontreremo il Prefetto di Milano per spiegare le nostre ragioni. Una fabbrica al chiuso può far lavorare i suoi dipendenti, anche migliaia, e invece un mercato all’aperto, con i corretti criteri di sicurezza e meccanismi di distanziamento per la clientela, non può lavorare?” (varesenews.it)

Nel corso della mattinata gli ambulanti hanno incontrato anche il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini. < Lavoriamo all’aperto, possiamo garantire sicurezza i nostri clienti e a noi stessi > garantiscono (Azzurra TV)

"Le chiusure dei mercati che si protraggono da settimane e che sembrano non avere una fine certa rendono la situazione insostenibile dal punto di vista economico, perchè senza entrate le micro attività non possono sostenersi" dice Fiva L'appuntamento è alle 10 nel padiglione dei generi vari, dove gli operatori ambulanti del mercato coperto e rappresentanti dei mercati rionali cittadini insceneranno un flash mob di protesta davanti ai banchi chiusi. (NovaraToday)

Una delegazione del direttivo di Assidea, che ha organizzato la manifestazione a cui hanno aderito ambulanti da tutta la regione, è stata ricevuta dal Prefetto di Firenze Alessandra Guidi. Ci scusiamo ancora una volta con la città per i disagi creati, ma l’unica responsabilità è di una politica sorda incapace di ascoltare i bisogni reali del Paese”“ (FirenzeToday)

La scelta è stata comunicata, questa mattina, durante una nuova protesta in via Bonazzi al Rione Libertà. Non si tratta di una apertura dopo le strette legate al covid, ma della volontà dei commercianti del comparto che protesteranno, tornando regolarmente dietro i loro banchi, per sottolineare la loro necessità di lavorare. (NTR24)

Una protesta gentile e silente contro il prolungamento delle chiusure dei locali per via delle regole anti-Covid. Che poi aggiungono in conclusione: “Occorre una nuova formula di dialogo, con le sorde istituzioni affinché la situazione cambi ed al più presto“. (Radio Gold)