Tim e le incognite sulla rete

La Stampa ECONOMIA

Se infatti tale riorganizzazione sarà seguita dalla vendita della rete (NetCo) a terzi, allora ci troveremo di fronte ad un unicum in tutta Europa, poiché per la prima volta avremo un operatore storico che si libera dell’infrastruttura ed affronta il mercato con una struttura “agile”

Il piano industriale presentato da TIM prevede un cambio di passo fondamentale: la separazione della rete telecom, il cui impatto effettivo è ancora però prematuro da valutare. (La Stampa)

Su altri giornali

- MILANO, 07 LUG - Per arrivare alla Rete Unica, se tutti i tasselli andranno a posto, ci vorrà un anno e mezzo. Per Tim Enterprise "abbiamo grandi ambizioni con ricavi da 3 miliardi a 5 miliardi nel 2030 con un cambio del mix, il cloud sarà il maggior servizio con un contributo del 50% ai ricavi", dice Labriola durante il Capital Market Day di Tim (Trentino)

Tim Consumer, invece, ha spiegato Labriola, va prima ristrutturata mentre sul mobile, secondo l'ad, il mercato non regge quattro operatori e ci vorrebbe un "market repair" (Il Sole 24 ORE)

Il piano B non esclude dunque un M&A e l’Ad Labriola accenna esplicitamente alla possibilità di vendere la rete ad un partner finanziario Tim e la rete unica: accordo o vendita. ”Le interlocuzioni ora continuano, ci sono piccole discussioni su elementi minori che non modificano negoziato. (Notizie - MSN Italia)

Su questa partita Labriola è stato chiaro, se non si trovasse un accordo sulla rete unica con Cdp e Open Fiber entro il 31 ottobre «abbiamo un piano b». L'infrastruttura di rete (compresa Sparkle) confluirà nella NetCo e costituirà il primo mattone della rete unica, che prevede la fusione con Open Fiber, un cantiere aperto che a ottobre dovrebbe avere il suo momento di verifica. (ilGiornale.it)

Il CEO di Telecom Italia Pietro Labriola ha fornito maggiori dettagli sul piano di divisione dell'operatore in due unità distinte, come parte della strategia a lungo termine per attrarre nuovi partner e tagliare i debiti. (Adnkronos)

Questo – come spiega l'amministratore delegato di TIM, Pietro Labriola, – l'obiettivo del Capital Market Day odierno che ha visto la presentazione del Piano di trasformazione del Gruppo. Si tratta di un'attività che richiede un livello di investimento elevato e quindi un ritorno attraverso la redditività su questo investimento" (ilmessaggero.it)