Caso Eitan, arrestato l'uomo che aiutò il nonno a rapirlo

Ck12 Giornale ESTERI

Il nonno è stato condannato a pagare 70mila Shekel (circa 18mila euro) di spese processuali

Il rapimento è avvenuto a settembre dopo che era stato letigimamente prelevato per incontri autorizzati dal tribunale.

L’uomo era inseguito da un mandato di arresto europeo (Mae) avviato dal procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti e dal pm Valentina De Stefano.

Il bambino era stato prelevato dalla zia affidataria, sorella del padre, morto con la mamma, il fratellino di due anni e un bisnonno nella strage della funivia. (Ck12 Giornale)

La notizia riportata su altri media

Mentre sul rientro in Italia del piccolo deve decidere la Corte Suprema israeliana, dopo due provvedimenti favorevoli alla zia paterna e tutrice legale Aya Biran, la Procura pavese attende l’esito delle procedure sui mandati d’arresto nei confronti dei due indagati. (laRegione)

È stato arrestato tramite un mandato europeo nell’isola di Cipro, dove risiede Dopo 6 mesi trascorsi agli arresti domiciliari per lui sono decaduti i termini per la custodia cautelare in fase di indagini preliminari. (La Voce di Novara)

È stato arrestato Gabriel Abutbul Alon, l’uomo accusato di aver aiutato Shmuel Peleg, il nonno di Eitan, a rapire il piccolo, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, dopo averlo prelevato in casa della zia paterna, L’uomo è stato arrestato a Limisso, nell’isola di Cipro, dove risiede. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Alon, su cui pendeva un mandato di arresto europeo (Mae), secondo le indagini, l’11 settembre scorso, aveva aiutato Shmuel Peleg, ex militare israeliano di 58 anni, a rapire il nipote. Inoltre è arrivata in Israele la richiesta dell’estradizione di Shmuel Peleg, come risulta alla Procura di Pavia (LumsaNews)

con “red notice” e MAE in relazione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di sequestro di persona in concorso, emessa dal Gip del Tribunale di Pavia. Lo stesso è stato individuato nella città di Limassol grazie alla sperimentata collaborazione tra l’Interpol Italia e Fast Italia e gli omologhi della polizia cipriota. (La Milano)

Nel camper i militari hanno infatti rinvenuto un involucro contenente 12,7 grammi di marijuana, oltre a varie inflorescenze e bilancino di precisione. Da ultimo, l’intensificazione dell’attività di contrasto alla droga nel comune di Porto Torres ha consentito di effettuare un ulteriore arresto per spaccio di un disoccupato turritano, che a piedi ha ceduto una dose di 1,5 grammi di eroina ad un acquirente, sotto gli occhi vigili dei militari impegnati nel pattugliamento (Sardegna Reporter)