Obiettivo del riarmo Ue di 800mld, suggerito da Draghi ed eseguito da Von der Leyen, è costituire una macchina da guerra, maggioranza Ursula vuole sabotare la pace in Ucraina

Obiettivo del riarmo Ue di 800mld, suggerito da Draghi ed eseguito da Von der Leyen, è costituire una macchina da guerra, maggioranza Ursula vuole sabotare la pace in Ucraina
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Il Giornale d'Italia ESTERI

Cerchiamo di fare chiarezza. Per chi ha ancora a cuore la ragione. L’analisi oggettiva delle dinamiche internazionali. L’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti ha determinato una frattura tra la nuova oligarchia al potere e gli apparati che sono comunemente chiamati dagli analisti indipendenti “ Stato Profondo”. Per decenni il Partito democratico e quello repubblicano statunitensi si sono alternati al Governo, esprimendo una variabile valoriale ma condividendo essenzialmente i pilastri della politica estera e economica. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri media

– Sia i partiti italiani della maggioranza di governo che quelli dell’opposizione si sono divisi al loro interno frantumandosi, nel voto dell’Europarlamento non vincolante sulla risoluzione a favore in futuro di una difesa europea. (Agenzia askanews)

Via libera dall'Eurocamera con 419 voti a favore, 204 contrari e 46 astenuti al piano di difesa e riarmo proprosto da Ursula von der Leyen. Su un voto in qualche modo storico Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno votato a favore, la Lega contro. (la Repubblica)

Con 419 voti a favore, 204 contrari e 46 astenuti, l’Europa ha approvato il piano sulla difesa, che invita i Paesi dell’Unione l’Ue ad agire con urgenza per garantire la propria sicurezza e proseguire nel sostegno a Kiev nell’ottica della guerra mossa dalla Russia all’Ucraina, e del disimpegno americano. (Il Fatto Quotidiano)

Sul riarmo dell’Europa il Pd si spacca, la Lega vota contro. Protesta dei 5 Stelle

«Mi sono astenuto, dopo aver votato tutti gli emendamenti che puntavano a migliorare il testo di una risoluzione non vincolante sulla difesa comune europea, per sostenere Schlein. Marco Tarquinio, indipendente ma componente della delegazione pd in Europarlamento, spiega le sue ragioni. (Corriere della Sera)

Alla luce del summit svoltosi ai primi di marzo a Londra con il presidente ucraino Zelensky, appena giunto a mani vuote da Washington, e con i leaders europei tra cui il nostro Presidente del Consiglio che, al suo termine, ha dichiarato che l’incontro era volto ad arrivare ad una pace giusta in Ucraina, senza fornire però con quali mezzi e, soprattutto, con quale soluzione programmatica, mi sono chiesto a cosa servano i numerosi consiglieri specializzati che supportano il Presidente del Consiglio e il Presidente della Repubblica. (Il Giornale d'Italia)

Insomma… (La Stampa)