Vaccino, "la Russia di Putin ha rubato il progetto": la spia vuota il sacco, caos-diplomatico e scenari da incubo

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Al tempo stesso il Paese guidato da Vladimir Putin è stato accusato di aver condotto una campagna di diffamazione contro Pfizer.

Oltre in casa, i messaggi sono stati diffusi in Brasile, India, Indonesia e Canada

A rivelarlo alcune fonti-spia internazionali che puntano il dito contro "un agente straniero in persona".

Il progetto Oxford/AstraZeneca sarebbe stato "rubato dalla Russia" per creare il proprio vaccino contro il coronavirus, lo Sputnik V. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le dosi di vaccino da donare nell’ambito dell’iniziativa COVAX non sono fisicamente presenti in Slovacchia, ma si trovano stoccate nei locali del produttore, pertanto la Slovacchia non dovrà garantirne il trasporto A causa della scadenza dei farmaci, 770.000 dosi sono già state donate a Ucraina, Montenegro, Vietnam, Taiwan, Ruanda e Kenya, sulla base di accordi bilaterali con i paesi interessati. (Buongiorno Slovacchia)

Nell’attuale crisi energetica, che potrebbe aggravarsi con l’arrivo dell’inverno dove aumenterà molto la richiesta soprattutto di gas, una componente non trascurabile è da ricercare nei tentativi di colpire la Russia (L'AntiDiplomatico)

E attribuisce la 'scoperta' a un team di esperti di sicurezza britannici che avrebbero presentato le loro conclusioni al governo di Boris Johnson. La nuova guerra fredda tra Regno Unito e Russia si proietta anche sul fronte dei vaccini anti Covid. (San Marino Rtv)

Sputnik, accuse alla Russia: “Rubato il progetto britannico di AstraZeneca”, la tesi dei media, le ammissioni dei servizi e la vaghezza del ministro. I servizi confermano: “Qualcuno ha rubato”, ma non ci sono accuse alla Russia su Sputnik. (Notizie.it )

MeteoWeb. Sembra la trama di un film d’azione anni ’90, ma a quanto pare non è altro che la verità. Al momento Downing Street non ha confermato o commentato la notizia (MeteoWeb)

Interpellato al riguardo, il viceministro per la Sicurezza Nazionale, Damian Hind, non ha confermato l’accusa, ma ha evocato i rischi di uno spionaggio internazionale sempre «più sofisticato». (Corriere del Ticino)