Analisi Tecnica: Light Sweet Crude Oil dell'11/04/2025

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Teleborsa ECONOMIA

Chiusura dell'11 aprile giornata per il Light Sweet Crude Oil, che mette a segno un rialzo del 2,08%. Lo status tecnico di medio periodo del greggio WTI rimane negativo. Nel breve periodo, invece, evidenziamo un miglioramento della forza rialzista, con la curva che incontra la prima area di resistenza a 63,38, mentre i supporti sono stimati a 58,9. Le implicazioni tecniche propendono a favore di un nuovo spunto rialzista con target stimato verosimilmente in area 67,86. (Teleborsa)

Ne parlano anche altre fonti

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La domanda è stata tagliata di circa 100.000 barili al giorno sia per quest'anno sia per il prossimo. L'Opec taglia le stime per la domanda globale di petrolio per il 2025 e il 2026 in seguito ai dazi di Donald Trump. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Le quotazioni del petrolio WTI aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a 57,49 dollari a barile nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento BRENT tocca quota 61,28 dollari a barile. (Notizie Geopolitiche)

Petrolio: così il Brent risale a quota 65 dollari, ma resta nelle grinfie dell’Orso

Altre materie prime, inclusi i metalli di base come il rame (-10% da quando l’amministrazione Trump ha annunciato dazi reciproci sui principali partner commerciali), crollano mentre il presidente degli Stati Uniti è intenzionato ad andare avanti con le tariffe del 104% sui beni cinesi, alimentando i timori di una recessione. (Milano Finanza)

Se gli Stati Uniti sono già primo produttore mondiale di greggio – con una media di 13,5 milioni di barili al giorno – il presidente si è speso per… (HuffPost Italia)

Prima dell’annuncio della moratoria sui dazi era sceso sotto 60 dollari al barile, ma gli influssi negativi non sono scomparsi: ai timori di frenata della domanda si somma l’attesa di un aumento dell’offerta, legato anche alle politiche Opec+ (Il Sole 24 ORE)