Sony verso la censura di rappresentazioni violente nei suoi giochi?

Impossibile non citare infatti l’ormai celebre The Last of Us Parte II, il titolo Naughty Dog scandito da un numero realmente impressionante di momenti brutali e cruenti

Nella versione finale, il braccio è magicamente tornato al suo posto, proprio per rispettare le nuove politiche di Sony.

La 'violenza' è uno dei punti fermi di The Last of Us Parte II.

Ora, stando a un rapporto apparso su GameSpark Japan (via ResetEra), sembra che Sony abbia espressamente chiesto ad alcuni sviluppatori di rimuovere raffigurazioni violente nei loro videogiochi. (Spaziogames.it)

Su altri giornali

D'altra parte, su questo versante è ormai nota la censura applicata sistematicamente da Sony su diverse produzioni nipponiche dai contenuti che alludono a questioni sessuali o nudità (Multiplayer.it)