Ecatombe di migranti nel Mediterraneo al largo della Siria

Agenzia askanews ESTERI

14:24 L'imbarcazione era partita dal Libano Roma, 23 set. (askanews) – Sono 71 i cadaveri dei migranti recuperati a seguito del naufragio della loro imbarcazione al largo delle coste della Siria. Il bilancio è stato diffuso dal ministro della Sanità di Damasco. Altre fonti media parlano di 81 morti. Venti superstiti sarebbero in cura nell’ospedale della città siriana di Tartus. Le autorità hanno riferito che cittadini libanesi, siriani e palestinesi – compresi donne e bambini – erano tra i circi 120-150 passeggeri a bordo dell’imbarcazione, naufragata ieri. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altre testate

È successo nella mattina, un’imbarcazione con più di un centinaio di migranti a bordo, che al causa del sovraccarico e malridotte, si sarebbe ribaltata in mare a largo della città di Tartus, in Siria. Condividi la notizia: (Tuscia Web)

Michele Raviart - Città del Vaticano Aumenta di ora in ora il bilancio delle vittime del naufragio di ieri notte nel Mediterraneo tra la costa siriana e quella libanese. 81 persone, in maggioranza donne e bambini, sono state trovate senza vita in mare dopo che una piccola imbarcazione, che si presume trasportasse almeno 150 persone, si è rovesciata in mare all’altezza della città di Tartus. (Vatican News - Italiano)

Si stima che sull’imbarcazione, partita dal […] Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui il numero dei dispersi è ancora alto e quello delle vittime aumenta di ora in ora. (Il Fatto Quotidiano)

I migranti erano principalmente libanesi, rifugiati siriani e palestinesi ed erano partiti delle coste del Libano. Molti dei passeggeri provenivano dalla città libanese di Tripoli, diventata uno snodo per l'immigrazione clandestina nel Mediterraneo. (YouTG.net)

Inghiottita dal Mediterraneo assieme ai suoi 4 figli e a decine di altri migranti siriani, libanesi e palestinesi, fuggiti per disperazione su una delle barche della morte, verso l’Italia: è stato questo il destino di Hanaa Tellawi, originaria di Tripoli, una delle vittime del peggior naufragio di migranti registrato negli ultimi anni tra Siria e Libano (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mediterraneo . Le partenze si moltiplicano insieme alla crisi economica: ottenere un visto è sempre più difficile, si scappa in barca verso l'Europa (Il Manifesto)