Di Battista: “Su Renzi intervenga il Copasir, ormai è lobbista di se stesso”

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Questa è la dimostrazione del tipo di personaggio che è Renzi”.

L'ex grillino sul leader di Italia Viva: "Non è più un uomo politico ma di potere". “È evidente che il Copasir si debba muovere.

“Non è un uomo politico, ma di potere, che gestisce tutti questi fatti e ha questi rapporti indecorosi con l’Arabia Saudita, con quei potentati lì – prosegue Di Battista -.

Un lobbista di se stesso, non è neanche più un uomo politico”

(LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

Quindi, se c'era qualcuno che poteva sponsorizzare o meno il dottor Mancini come altri, era il presidente del Consiglio. I dubbi sulla provenienza del video. Un elemento, quello della provenienza del video, su cui Renzi si sofferma a più riprese. (AGI - Agenzia Italia)

Sarebbe normale anche se li avessi io”, ha dichiarato Meloni aggiungendo che “i partiti politici che parlano con i servizi di intelligence è la cosa più normale del mondo”. Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, nel corso di una conferenza stampa, in merito al servizio di ‘Report’ sull’incontro fra Matteo Renzi e un agente dei servizi segreti, Marco Mancini. (LaPresse)

Quattro mesi fa, una donna, che di mestiere fa l'insegnante, si ferma in Autogrill perché suo padre sta male. Mentre il padre sta male, la signora si insospettisce perché vede un tipo 'elegante ma losco' che si aggira nervoso in attesa di qualcuno. (LiberoQuotidiano.it)

Anche Luca Fazzo del Giornale, coinvolto a suo tempo in quelle vicende, secondo la Marogna si sarebbe prestato all’operazione contro Carta Noi ci facciamo delle domande perché accadeva in un momento particolare, con una crisi politica in corso anche sulla delega ai Servizi. (Il Fatto Quotidiano)

Ieri sera Report, su Rai3, ha svelato l’incontro tra Matteo Renzi e il dirigente dei servizi segreti (Dis) Marco Mancini nella piazzola di un autogrill a Fiano Romano. Oggi Matteo Salvini difende il leader di Italia viva, sostenendo che sia tutto normale e che la polemica sia inesistente. (Il Fatto Quotidiano)

Marco Mancini infatti è nato il 3 ottobre 1960 a Castel San Pietro, nel bolognese, ma è cresciuto vicino Ravenna. Dopo altri incarichi in Medio Oriente, dopo il passaggio all’Aise (servizi segreti esteri) viene mandato a Vienna (Money.it)