Zaki: “Io detenuto troppo a lungo”. Prima udienza dura 5 minuti, processo aggiornato al 28 settembre

Fanpage.it INTERNO

Zaki è stato arrestato nel febbraio dello scorso anno: è detenuto dunque da 19 mesi.

Zaki: “Io detenuto troppo a lungo”.

Il processo è stato aggiornato al 28 settembre: lo studente rimarrà in carcere fino a quella data

Prima udienza dura 5 minuti, processo aggiornato al 28 settembre È terminata dopo pochi minuti la prima udienza del processo in Egitto a Patrick Zaki.

A cura di Susanna Picone. È terminata la prima udienza del processo a Patrick Zaki che si è aperto questa mattina presso il tribunale di Mansura in Egitto. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

La prima udienza si è svolta oggi dopo un anno e sette mesi di detenzione preventiva dello studente. Sulla base delle accuse che gli sono state mosse, rischia fino a 5 anni di carcere: calcolando la custodia cautelare iniziata nel febbraio 2020, resterebbe in prigione altri 3 anni e 5 mesi. (Domani)

La ricerca e il sapere si nutrono di verità e giustizia: siamone sempre consapevoli”. (LaPresse) – “Tenere accesa l’attenzione su Patrick Zaki equivale anche a tenere viva la memoria su Giulio Regeni e chiedere verità e giustizia. (LaPresse)

Un saluto anche ai due diplomatici italiani venuti dal Cairo per monitorare l'udienza assieme a due colleghe di Germania e Canada, intervenute su iniziativa italiana. Martedì 14 Settembre 2021, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 20:01. (ilmessaggero.it)

Ma subito il governo ha messo le mani avanti: i diritti umani vanno declinati secondo le tradizioni religiose, storiche e culturali del Paese, non presi acriticamente dall’Occidente. (Avvenire)

La nuova udienza del processo a Patrick Zaki è stata fissata dai giudici egiziani per il prossimo 28 settembre. La prima udienza si è tenuta nella città di Mansura. (Giornale di Sicilia)

Poteva andare peggio, Zaki poteva essere condannato a 5 anni senza replica, come accaduto a giugno al connazionale Ahmed Samir Santawy. Per quanto Bologna scenda simbolicamente in piazza, dall’arcivescovo Matteo Zuppi alla comunità universitaria ancora ieri in sit-in di protesta, il rilascio di Patrick Zaki è materia geopolitica da maneggiare con cautela. (Il Piccolo)