Elezioni provinciali, Graglia: "Ottimo il risultato di Forza Italia, che elegge tre consiglieri su quattro"

10/1/2024 INTERNO

"Il risultato delle elezioni provinciali dimostra ancora una volta che il lavoro, soprattutto se svolto in modo onesto, educato e rispettoso, paga sempre ed evidenzia che Forza Italia è un... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Ormai definita la composizione del nuovo Consiglio provinciale. Uno scenario che sicuramente modifica i rapporti di forza all’interno dell’assemblea che sarà ancora presieduta dal sindaco di Mondovì Luca Robaldo. (Provincia Granda)

La Provincia di Cuneo ha un nuovo Consiglio provinciale. Lo hanno eletto domenica 29 settembre i sindaci e i consiglieri comunali della Granda che si sono recati alle urne numerosi, esattamente in 2.003 su un totale di 2.815 amministratori comunali sia nella sezione di Cuneo e nelle altre tre sottosezioni di Alba, Saluzzo e Mondovì. (IdeaWebTv)

Alle urne 2.003 su 2.815 amministratori. Eletti per il centrodestra: Simone Manzone (sindaco di Guarene, Forza Italia, 6.938 voti ponderati), Rocco Pulitanò (Mondovì, Fratelli d’Italia, 5.694), Roberto Baldi (sindaco di Bagnolo, FI, 5.367), Massimo Antoniotti (consigliere di Borgomale, FI, 4.976). (La Stampa)

Come La Guida aveva anticipato finiscono con un pareggio le elezioni provinciali di domenica 29 settembre, quando sindaci e i consiglieri comunali della Granda hanno scelto il nuovo consiglio provinciale. (LaGuida.it)

I neo consiglieri sono espressione di tre liste che hanno raggiunto lo stesso numero di eletti (quattro) ciascuna. La lista “La nostra Provincia” (centro-sinistra) sarà rappresentata da Alberto Gatto sindaco di Alba (5.087 voti ponderati), Loris Emanuel consigliere provinciale uscente e sindaco di Moiola (3.772), Davide Sannazzaro consigliere provinciale uscente e sindaco di Cavallermaggiore (3.229) e Stefania D’Ulisse consigliere comunale di Cuneo (3.218). (La Fedeltà)

“Il successo della nostra lista, – commenta Pietro Danna. La elezioni provinciali finite in parità, 4 cosniglieri a testa per ognuno delle tre liste, hanno spostato l’asse provinciale verso il centrodestra. (LaGuida.it)