Libretto postale e pignoramento, quali rischi si corrono dal 2 novembre

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Se ad esempio sul nostro libretto postale abbiamo depositati 10 mila euro, allora il creditore può prendere la differenza tra 10 mila e 1380 euro, ovvero 8.620 euro

In particolare, però nel caso del libretto postale non perdiamo tutto il deposito.

Libretto postale e pignoramento, quali rischi si corrono dal 2 novembre. La pandemia ha creato problemi non solo dal punto di vista della salute, ma anche sul piano finanziario. (Informazione Oggi)

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Le rate non corrisposte, inerenti alle scadenza del 2020, potranno essere versate, in una soluzione unica, entro il 30 novembre del 2021, insieme a quelle previste in scadenza nel 2021. Per il saldo entro tale nuovo termine sono accordati i cinque giorni di tolleranza, di cui all’art (MetaNews.it)

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Dopo le formalità di rito gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Taranto. (Tarantini Time)

La mannaia del Fisco cala sui conti degli italiani: nel mese di novembre, infatti, alle normali scadenze si aggiungeranno altre voci legate al venir meno di alcuni dei cosiddetti decreti anti-Covid. Il 30 è anche l'ultimo giorno utile per comunicare le liquidazioni Iva periodiche (Lipe) del terzo trimestre 2021 e per versare l'imposta di bollo sulle fatture elettroniche (terzo trimestre). (ilGiornale.it)

Scadenze fiscali in arrivo in questo mese di novembre che tra ritenute, Irpef, Iva, Irap e rate 2020 e 2021 di Rottamazione ter e Saldo e stralcio presenta un calendario fittissimo di pagamenti: sono 233 in tutto i versamenti dovuti al fisco. (Giornale di Sicilia)