“Massacro di massa” a Jabalia, 150 tra morti e feriti. Tre giornalisti uccisi in Libano
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Negoziati in ripresa, oggi Blinken è a Londra per parlare di Gaza Timidi segnali di ripresa della diplomazia sulla guerra in Medio Oriente. Il segretario di Stato americano Anthony Blinken è a Londra, dove oggi incontrerà i suoi omologhi della Giordania e degli Emirati, e il primo ministro ad interim del Libano. Gli incontri con il ministro degli Esteri giordano, Ayman Safadi, e con quello degli Emirati Arabi Uniti, Abdullah bin Zayed al-Nagayan, si concentreranno probabilmente sugli sforzi per sostenere i piani di stabilità, sicurezza e la ricostruzione nella Striscia di Gaza dopo la fine della guerra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre testate
L'uccisione di 3 giornalisti da parte di Israele è un "crimine di guerra". Lo afferma il ministro dell'Informazione libanese dopo la morte dei 3 reporter in un attacco aereo israeliano su Hasbaya, nell'est del Libano vicino al confine con la Siria, scrivono i media libanesi. (Il Piccolo)
BEIRUT (l'Adige)
La carta inedita a colori della settimana è dedicata all'offensiva di Israele in Libano. La versione integrale della carta si trova alla fine dell'articolo. (Limes)
Stando alle te… (la Repubblica)
Un attacco israeliano ha ucciso almeno tre giornalisti che alloggiavano in una guesthouse in Libano vicino al confine con la Siria dove alloggiavano anche altri reporter, affermano i media libanesi. Una casa distrutta e veicoli carbonizzati contrassegnati con il logo "Press". (il Dolomiti)
“Il nemico israeliano ha aspettato che i giornalisti facessero una pausa notturna e li ha sorpresi mentre dormivano”, ha aggiunto il ministro dell’Informazione Ziad Makari su X, spiegando che erano presenti 18 giornalisti in rappresentanza di sette testate. (RSI.ch Informazione)