Gli insegnanti scendono in piazza a Cagliari: "Più sicurezza a scuola e stop ai test invalsi"

Casteddu Online INTERNO

Nel capoluogo sardo, la mobilitazione è organizzata da Cobas Scuola Sardegna, Unicobas, Cub, Usb e Osa.

Gli insegnanti scendono in piazza per manifestare a Cagliari il 6 maggio.

Chiedono sicurezza nelle scuole e l’abolizione dei test invalsi.

Tra le rivendicazioni anche l’assunzione di tutti i precari, libertà di mobilità, riqualificazione e ampliamento degli istituti e una ripresa in sicurezza, a settembre, con meno alunni e più spazi e le mascherine FFP2 in dotazione a insegnanti e studenti

(Casteddu Online)

Se ne è parlato anche su altre testate

La segreteria, in base alle disposizioni del Dirigente scolastico, attribuisce la funzione sull’apposito modulo web nell’area riservata alla segreteria scolastica. Istruzioni per i docenti incaricati alla correzione e registrazione delle risposte. (Orizzonte Scuola)

Caro Ministro,. Le scrivo questa lettera per motivare il mio dissenso: lasciare in bianco le prove Invalsi. Non ritengo che le Invalsi siano il mezzo corretto, poiché una statistica non potrà essere il tramite per raggiungere il fine volto a riformare e a rifondare il sistema scolastico (Fanpage.it)

Cosa fare durante la Prova. Durante la prova girare costantemente tra i banchi per assicurarsi che gli alunni lavorino in completa autonomia, con impegno e senza fermarsi (Orizzonte Scuola)

Una decisione non gradita dai sindacati che sono scesi sul piede di guerra proclamando l’astensione dalle attività per la giornata di giovedì 6 maggio. Il 5 maggio si svolgerà la prova di Inglese mentre giovedì 6 maggio è prevista quella di italiano e infine il 12 maggio si svolgerà la prova di Matematica. (Centro Meteo italiano)

Il ministero - si legge in un comunicato - ha cancellato queste prove dalle classi seconde delle superiori, ma ha deciso di mantenerle alla primaria, alle medie e in quinta alle superiori. "Il rito dei quiz Invalsi continua anche nell'anno della pandemia. (AGI - Agenzia Italia)

Nel corso della mattina del 6 maggio, i sindacati promotori dello sciopero daranno vita, davanti alla sede del ministero dell’Istruzione, ad una manifestazione alla quale aderiranno pure il Coordinamento nazionale precari scuola e il Comitato Priorità alla Scuola. (Tecnica della Scuola)